Terremoto scuote il Marocco, la testimonianza di un marocchino residente a Norcia

Terremoto scuote il Marocco, la testimonianza di un marocchino residente a Norcia
Foto AdnKronos

Terremoto scuote il Marocco, la testimonianza di un marocchino residente a Norcia

Terremoto scuote il Marocco – Il terremoto che ha colpito il Marocco ha scosso intere comunità, portando paura e distruzione. Said Ez Zahar, un marocchina residente da anni a Norcia, in Umbria, ha condiviso la sua esperienza e la sua preoccupazione per la sua terra d’origine. Come riporta l’Agenzia Nazionale della Stampa Associata.

“Vivendo a Norcia, sappiamo cosa significa vedere la propria casa crollare a causa di un terremoto”, ha dichiarato Said, riflettendo sulla sua esperienza personale con il terremoto in Umbria nel 2016. Fortunatamente, la sua casa in Marocco non è stata danneggiata, ma l’impatto sulle comunità circostanti è stato devastante.

Said Ez Zahar è stato tra i primi a fuggire dalla sua abitazione con la sua famiglia non appena hanno avvertito la scossa. “Con mia moglie, mia madre e i miei due bambini siamo stati i primi a scappare di casa non appena abbiamo sentito la scossa, perché noi vivendo a Norcia sappiamo riconoscere un terremoto di forte intensità”, ha affermato.

La paura è stata palpabile mentre cercavano rifugio in strada, dormendo poi in macchina. Anche altre famiglie hanno abbandonato le loro case, prese dal panico. Said ha contattato i suoi parenti che vivono nelle zone più colpite del Marocco e ha ricevuto il sollievo di sapere che stavano bene. Tuttavia, le notizie provenienti da queste regioni raccontano di una tragedia immane: case antiche crollate e interi villaggi cancellati dalla scossa.

Said Ez Zahar, che lavora come norcino a Norcia, ha fatto un appello appassionato affinché il suo Paese natale riceva solidarietà e aiuto. “Spero che possa avere la solidarietà che abbiamo avuto noi in Italia sette anni fa, quello che è accaduto è una tragedia immane”, ha concluso. La sua testimonianza mette in evidenza l’importanza della solidarietà internazionale in momenti di crisi come questo e la forza delle comunità che si sostengono reciprocamente in tempi difficili.

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