Festa di Santa Rita 2024: un appello alla pace e alla cura dell’altro

Suor Maria Rosa Bernardinis conclude l'evento con un messaggio di pace e umanità

Festa di Santa Rita 2024: un appello alla pace e alla cura dell’altro

Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, ha lanciato un appello forte e chiaro alla pace al termine della Festa di Santa Rita 2024. L’evento, che ha riunito migliaia di pellegrini da tutto il mondo nella cittadina umbra, si è concluso con un messaggio che esorta tutti a coltivare l’umanità attraverso l’empatia, la compassione e la solidarietà. “La santità della nostra amata Rita passa per la sua umanità, come figlia, donna, moglie, madre e suora calata nel mondo e in relazione con l’altro. A conclusione della Festa a lei dedicata, voglio lanciare con forza un nuovo appello per la pace nel mondo, a partire dalle martoriate Ucraina e Terra Santa, ricordando che essa dipende proprio dalla salvaguardia della nostra umanità”, ha dichiarato Suor Maria Rosa.

Il messaggio di Suor Maria Rosa è stato accolto con partecipazione da parte dei presenti, che hanno affollato le strutture ricettive di Cascia per assistere agli eventi della festa. Tra questi, il Solenne Pontificale, la Supplica e la Benedizione delle Rose sono stati particolarmente seguiti, anche in diretta streaming sui canali social del monastero.

Il Cardinale Robert F. Prevost, Prefetto del Dicastero dei Vescovi, durante l’omelia del Solenne Pontificale, ha sottolineato il ruolo di Santa Rita come agente di pace e riconciliazione. “In questi tempi colpiti dalla violenza della guerra dove sembra che la rivalità e l’odio abbiano l’ultima parola, Santa Rita appare chiaramente come un’agente di autentica pace e riconciliazione”, ha affermato il Cardinale Prevost. Egli ha inoltre evidenziato come Santa Rita, attraverso la sua fede, sia riuscita a ottenere la riconciliazione tra la sua famiglia e quella del suo defunto marito, e ha esortato i fedeli a pregare per ottenere il dono della pace nel mondo, specialmente in Medio Oriente e in Ucraina.

Il 2024, dichiarato Anno della Preghiera da Papa Francesco in preparazione al Giubileo del 2025, è stato anche un’occasione per riscoprire il valore del dialogo con Dio. Il Cardinale Prevost ha sottolineato l’importanza di una vita spirituale unita a Dio attraverso una preghiera costante, non limitata a momenti specifici della giornata, ma integrata in ogni attività personale e comunitaria.

La Fondazione Santa Rita da Cascia, creata dalle monache agostiniane nel 2012, continua la sua campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per sostenere i progetti di solidarietà in Italia e nel mondo. Uno dei progetti in corso riguarda il completamento dei lavori dell’Auditorium “Beata Maria Teresa Fasce” dell’istituto educativo “San Agustin de Hipona” a Cuzco, in Perù. I donatori riceveranno l’Ovunque di Santa Rita, un ciondolo a forma di cuore con una rosa incisa, contenente l’immagine di Santa Rita e la preghiera “Ovunque proteggimi”.

Per ulteriori informazioni e per sostenere i progetti della Fondazione, è possibile visitare il sito festadisantarita.org.

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