Supersismabonus: Intesa Sanpaolo sostiene ricostruzione post-sisma 2016

Supersismabonus: Intesa Sanpaolo sostiene ricostruzione post-sisma 2016

Supersismabonus: Intesa Sanpaolo sostiene ricostruzione post-sisma 2016

Supersismabonus – Intesa Sanpaolo e il Commissario straordinario alla Riparazione e Ricostruzione del Sisma 2016, Guido Castelli, hanno stretto un accordo per fornire supporto finanziario ai lavori di ristrutturazione post-sisma nelle regioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016. L’accordo, siglato oggi, prevede la disponibilità di un plafond di 300 milioni di euro di crediti destinati all’utilizzo del Supersismabonus (Superbonus 110% e Sismabonus) nei progetti di ricostruzione in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Grazie a una deroga concessa dal governo e approvata dal Parlamento lo scorso aprile, è stata estesa fino al 2025 la possibilità di beneficiare del Supersismabonus 110% per la ricostruzione degli edifici privati nelle suddette regioni colpite dal terremoto. Questa agevolazione include sia la cessione del credito d’imposta che uno sconto in fattura, con l’obiettivo di incentivare e accelerare la ricostruzione del tessuto edilizio nei territori colpiti.


Il protocollo d’intesa firmato definisce i termini e le condizioni della collaborazione tra le parti per agevolare la liquidazione dei crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura da parte delle imprese iscritte all’Anagrafe. Questo approccio mira ad ottimizzare l’esposizione finanziaria e a rafforzare il patrimonio delle imprese coinvolte, il che è fondamentale per le operazioni di recupero e ricostruzione urbana.

I crediti che possono essere acquisiti riguardano interventi ammessi al Superbonus e relativi alla ristrutturazione, alla riqualificazione energetica e alla messa in sicurezza degli edifici residenziali o unità abitative colpite dagli eventi sismici. Tali interventi devono essere stati accertati come correlati ai danni provocati dal terremoto e devono essere situati in uno dei comuni interessati dagli eventi sismici.

Il Commissario Castelli ha espresso apprezzamento per l’iniziativa di Intesa Sanpaolo, sottolineando l’importanza di questa operazione per le comunità dell’Appennino centrale colpite dal sisma del 2016. Ha evidenziato come tale azione rappresenti un segno tangibile del sostegno del sistema bancario e del governo alla ricostruzione post-sisma, un aspetto cruciale per affrontare le sfide legate all’inflazione e migliorare la qualità energetica e sismica delle operazioni di riparazione.

L’obiettivo principale della missione di Guido Castelli è di promuovere una ricostruzione innovativa del patrimonio edilizio, e iniziative come il protocollo siglato oggi mirano a trasformare l’Appennino centrale in un punto di riferimento per la prevenzione e la sicurezza del territorio.

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