Terremoto Umbria Marche, Assessore Bartolini, tre azioni importanti da fare. La sequenza sismica in Italia centrale, iniziata con l’evento di magnitudo 6.0 del 24 agosto alle ore 03:36, è ancora in pieno svolgimento, e ieri, 26 ottobre, si sono verificate due forti scosse in un’area adiacente a quella attiva nelle ultime settimane, che si estende dalla zona di Visso (MC) verso nord di circa 10 km, fino al centro di Pieve Torina (MC).
L’Umbria si è già mobilitata, anzi non ha mai smesso di farlo. A due mesi e due giorni dal violenta sisma del 24 agosto ecco che uomini della protezione civile, forze dell’ordine e tanti volontari, soprattutto volontari, sono nuovamente in azione nei posti terremotati per portare assistenza alla popolazione colpita. Stamani primo briefing della presidente Marini, dell’Assessore Bartolini e tutto le staff di protezione civile a Foligno.
Umbria Journal TVIl Tg a portata di click
«La cosa più importante era sgombrare gli ospedali, è stato fatto questa notte con un serie di ambulanze. I pazienti, circa 12, sono stati portati negli ospedali di Foligno e Spoleto. Lo ha detto l’assessore della regione Umbria, Antonio Bartolini, oggi presente alla sede della Protezione Civile di Foligno. L’altra azione da fare adesso sono le scuole – ha aggiunto – molto probabilmente in Valnerina riusciamo ad accelerare l’installazione del modulo abitativo delle elementari. E’ grossa preoccupazione per i beni culturali, qualcosa lo abbiamo perso purtroppo con grande dispiacere, come la Chiesa di San Salvatore a Campi (Norcia), la parte frontale Chiesa della Madonna delle Grazie a Preci e il rosone dell’Abbazia di Sant’Eutizio. E poi – ha concluso Bartolini – bisogna gestire la paura che è ritornata».
Commenta per primo