Ricostruzione, atto intimidatorio verso protesta lenzuoli bianchi
Purtroppo tra sabato e domenica scorsi abbiamo assistito all’ennesimo atto di intimidazione nei confronti della protesta dei #lenzuolibianchi. In via Anicia è stato strappato via un altro lenzuolo appeso per manifestare, pacificamente e democraticamente, la difficile situazione che sta vivendo la popolazione nursina dopo il sisma del 2016.
Un atto vigliacco, nel periodo in cui ancora si stavano commemorando i 299 morti.
- allora non esiste una ordinanza di inagibilità?
- perché non viene utilizzato?
- non costituisce questo un grave ed incomprensibile danno per la collettività?
- perché in 3 anni non si è fatto niente per avere questa scheda, sempre che esista, e noi cittadini veniamo a conoscenza solo ora di tale situazione?
- Perché non vengono riaperte le porzioni di museo della Castellina dichiarate agibili, i locali dell’archivio storico agibili e la palestra con il corpo centrale del Battaglia che hanno subito danni leggeri non strutturali?
Si continua a bruciare suolo, donazioni e fondi invece di utlilizzare il patrimonio esistente. Per non parlare delle scuole superiori, che per l’anno scolastico 2019/2020 saranno costrette ad un ulteriore trasloco last-minute (il terzo e non ultimo in 3 anni) nei container collettivi che attualmente ospitano gli sfollati.
Anche per questo continueremo a “gridare“, con la protesta dei #lenzuolibianchi, che cosa non funziona in questa fase post-emergenza. Le intimidazioni ci danno più forza e consapevolezza della bontà del nostro operato./Comitato rinascita Norcia
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