da Gino Goti
Eccola la “Biga di Monteleone”, una fedele e suggestiva riproduzione, una simpatica miniatura uscita dalla “fucina” spoletina di Giacomo Cintio, un artigiano artista molto originale che sta meravigliando per la sua creatività. Il modellino della “Biga” sarà in mostra alla Castellina dal 27 febbraio e per tutta la durata della manifestazione di “Nero Norcia”.
E’ una “biga” in formato ridotto, ma splendida e perfetta, che nella mostra sarà affiancata anche da altre produzioni dell’artista realizzate con una tecnica particolare. Le sue opere sono firmate “I colori del ferro”, e tutto parte da una lastra di ferro, anche arrugginita, che lui con martello, scalpello, punteruoli e altri suoi arnesi segreti, personalizzati, inventati e realizzati da lui riesce a trasformare a seconda del soggetto e di quanto la sua genialità gli suggerisce al momento in cui si rinchiude nel suo laboratorio: una specie di antro magico dove risuonano i battiti del martello sull’incudine o i soffi del mantice per alimentare il carbone ardente che rende più malleabile il ferro.
Qui è nata la “biga”, qui nascono le riproduzioni in scala ridotta di molini a grano, molini a olio, riproduzioni di officine con relative attrezzature funzionanti. Qui nascono pannelli dove a rilievo Giacomo riproduce vedute di Spoleto e di altre città dell’Umbria. A Norcia saranno presenti due opere relative alla città: il palazzo comunale e la piazza san Benedetto. Nella mostra della Castellina avranno spazio anche pannelli “etruschi” riproducenti momenti di vita dell’antico e ancora misterioso popolo.
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