Ragazzo di 17 anni si toglie la vita, a Norcia increduli, avviate indagini
Sono increduli, non solo di Norcia, ma nell’intera Alta Valnerina per la morte del ragazzo di 17anni (a maggio sarebbero stati 18) che ieri si è suicidato nella sua abitazione di Paganelli, frazione della città di San Benedetto.
«Le notizie, quelle brutte, che non vorresti mai sapere!» – scrivono sui social alcune persone che lo conoscevano -. Non si sa ancora il motivo di questo suo gesto. A fare la tragica scoperta alcuni familiari, che lo hanno trovato intorno alle 17.30 nei locali di servizio dell’abitazione. E’ scattato l’allarme e sul posto è arrivato il personale di soccorso del 118, che non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Nella casa sono arrivati anche i carabinieri che non hanno trovato nulla lasciato dal giovane per motivare l’estremo gesto. Sul posto è intervenuto il medico legale per una prima ispezione esterna cadaverica e con ogni probabilità sarà disposta anche l’autopsia. Le indagini dei militari andranno avanti, coordinate dalla procura di Spoleto.
Una notizia che ha sconvolto tutti, nessuno avrebbe mai immaginato una cosa del genere, a questa giovane età. Il ragazzo conduceva una vita tranquilla e frequentava una scuola superiore a Cascia. La sua famiglia è molto conosciuta in Valnerina perché il padre aveva perso i genitori nel terremoto di Norcia del 1979, nella frazione di San Marco.
«Mi dispiace ma in questi casi non rilascio alcun tipo di dichiarazione, cercate di capire la delicatezza della situazione», questo è quanto dice don Marco Rufini, parroco di Norcia.
Commenta per primo