
Morte Benedetto XVI, il ricordo del Sindaco Alemanno
“Benedetto, una scelta chiara nel nome che ne ha segnato l’opera”
Ricordiamo il cardinale Ratzinger vicino alla nostra città, terra Natale del Santo che ha ispirato la missione del suo Pontificato. Lo ricordiamo in particolare a Norcia, in occasione della Festa di San Benedetto del 21 marzo 2003, quando celebrò il solenne pontificale insieme al nostro Vescovo Riccardo Fontana ed alla Comunità Monastica.
Il cardinale Joseph Ratzinger, nominato al soglio pontificio nell’aprile 2005 quando il Mondo piangeva sgomento Giovanni Paolo II, decise di appellarsi Benedetto esaltando – così si espresse – “la straordinaria figura del grande Patriarca del monachesimo occidentale” Benedetto da Norcia.
Ricordo che in quello stesso anno, la fiaccola benedettina fece tappa in Russia, a Mosca ed assolveva al difficile compito di gettare “un ponte” con la Santa Ortodossia. In occasione del ricevimento in Piazza San Pietro il 6 luglio 2005, ebbi l’onore di consegnargli al neo eletto Pontefice una preziosissima Icona per conto di Alessio II di Russia, che me la consegnò a Mosca poco prima della sua scomparsa, così come una cartolina che mi diede il fratello Georg a Marktel in Baviera, sua città Natale, dove quello stesso anno, in onore al Papa, la Fiaccola venne accolta.
Chiamarsi Benedetto insomma fu una scelta forte, chiara e netta, che contribuì a rimarcare come la figura del nostro Santo Patrono costituisse, e costituisca ancora, un fondamentale punto di riferimento per l’unità dell’Europa e un forte richiamo alle irrinunciabili radici cristiane della sua cultura e della sua civiltà. È questa anche la missione che portiamo avanti ogni anno, con la Fiaccola Benedettina insieme alle città di Subiaco e Cassino con cui, nell’edizione 2023, ne faremo certamente memoria.
Così il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno in una nota.
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