Pasqua solidale con Alleva la Speranza +, due progetti in Umbria
Pasqua solidale con Alleva la Speranza +, due progetti in Umbria. Prosegue fino al 23 aprile il sostegno ai progetti di Brigida Stanziola, Domenico Angelini, Eleonora Saggioro, Stefano Cappelli. Un gesto all’insegna della ‘solidarietà reciproca’ per costruire il futuro post “zona rossa”, grazie alla campagna di crowdfunding di Legambiente ed Enel a sostegno l’economia dell’Italia Centrale, colpita dai sismi del 2016-2017 e dagli impatti negativi dell’emergenza Covid.
Per Brigida Stanziola, Domenico Angelini, Eleonora Saggioro e Stefano Cappelli, purtroppo, questa Pasqua non offrirà la possibilità di lavorare, ma loro proseguono con tenacia sulla loro strada perché è quella in cui credono e in cui hanno investito nonostante le evidenti difficoltà che sono seguite dagli eventi sismici in poi. Prosegue fino al 23 aprile, con Alleva la Speranza +, la possibilità di sostenere i loro progetti attraverso la piattaforma PlanBee (https://www.planbee.bz/it/partners/1-alleva-la-speranza).
Promossa da Legambiente ed Enel, in collaborazione con Federtrek, Turismo verde, Fondazione Symbola e associazione Host Italia, Alleva la Speranza + è una campagna di crowdfunding nata per aiutare imprenditori delle zone colpite dai sismi del 2016-2017 e dagli impatti negativi dell’emergenza Covid-19, supportando concretamente il turismo rurale e sostenibile nell’Italia Centrale. Tutti i beneficiari della campagna hanno in comune l’amore per la loro terra e la volontà di non abbandonare, nonostante le avversità, il loro progetto di lavoro e di vita, anzi di vederlo crescere, in armonia con il territorio e le sue comunità.
Un piccolo gesto all’insegna della ‘solidarietà reciproca’. Eleonora Saggioro regala un pranzo per due al Rifugio Sebastiani e, per una donazione da 350 euro, la possibilità di portare amici e parenti a festeggiare un’occasione particolare. Stefano Cappelli invia un pacco con i prodotti locali proposti nelle sue degustazioni. Brigida Stanziola offre una visita con degustazione di prodotti tipici per due persone e, per chi dona 1000 euro, l’ospitalità al donatore e ai suoi amici per una notte presso Il Sentiero, con visita guidata alla scoperta del territorio circostante.
Domenico Angelini, in cambio di una donazione da 75 euro, invia un pacco dei suoi prodotti, mentre per una da 500 euro offrirà una degustazione (con famiglia o amici) sulla terrazza che si sarà contribuito a realizzare e una visita dei campi dell’azienda. I progetti: Nell’azienda a conduzione familiare di Domenico Angelini si coltivano legumi, cereali biologici e zafferano e si produce miele, seguendo l’intera filiera dei prodotti, dalla coltivazione alla vendita diretta. La domanda è diminuita drasticamente. Con il contributo di Alleva la speranza + si vorrebbero acquistare nuove arnie per le api e creare un punto di degustazione dei prodotti: una struttura in legno antisismica da sistemare sulla terrazza.
Stefano Cappelli ed Elena Pascalini credono in un turismo slow e sostenibile e sognano un Appennino inclusivo, senza barriere: con la loro associazione Monte Vector hanno adeguato il rifugio Mezzi Litri abbattendo tutte le barriere possibili e dotandolo di servizi per disabili.
Con l’aiuto di Alleva la Speranza + vogliono realizzare una rampa per disabili e strutture di accoglienza mobili e accessibili, affinché il rifugio Mezzi Litri, a 1360 metri di altezza, sia raggiungibile e godibile da tutti.
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