“Alleva la speranza +”, terremoto e Covid: nuova campagna
Gli umbri Domenico Angelini e Brigida Stanziola sono due dei quattro nuovi beneficiari (gli altri due progetti riguardano Marche e Abruzzo) della campagna di crowfunding lanciata da Enel e Legambiente nel 2018, che prosegue ora con una novità: “Alleva la speranza” diventa “Alleva la speranza +“. Si chiude, infatti – spiegano i promotori – la terza fase della raccolta fondi Alleva la speranza, che attraverso la piattaforma PlanBee, ha interessato dodici allevatori di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo e i loro progetti: un bilancio di 187.237 euro, frutto di 511 donazioni, di cui diverse “collettive”, cioè fatte da una sola persona in rappresentanza di un gruppo più o meno ampio.
-
E la campagna di Legambiente ed Enel assume una nuova veste, con la partnership di Fondazione Symbola, Federtrek, Turismo verde e associazione Host Italia.
Alleva la speranza + è stata presentata oggi con un evento online. “La pandemia che ci ha colpito – ha affermato Stefano Ciafani, presidente di Legambiente -rende ancora più fragili i territori fiaccati dal sisma, aggravando situazioni già precarie. In quelle aree, spesso di straordinaria bellezza, tanti piccoli imprenditori garantiscono, produzioni sostenibili e di qualità, grazie alle quali tengono letteralmente in vita intere comunità, altrimenti destinate a scomparire a causa dello spopolamento”.
La nostra è una struttura che è sempre stata a disposizione degli abitanti di Poggiodomo. Purtroppo con il terremoto 2016-2017 è stato impossibile continuare le nostre attività; poi sono arrivati anche pandemia e lockdown“.
Domenico Angelini nella sua azienda agricola Dolci Giuseppina, a conduzione familiare, a Monteleone di Spoleto, in alta Valnerina, coltiva legumi e cereali biologici, zafferano e produce miele. Con il sostegno di Alleva la speranza + vuole realizzare un punto di degustazione sulla sua terrazza panoramica e acquistare altre arnie per le api. Alle donazioni, che arriveranno attraverso la piattaforma PlanBee, si sommeranno quelle di Enel e di Legambiente, perché i progetti di rinascita possano diventare realtà. (
Commenta per primo