Terremoto, a Norcia riaperta la zona rossa e la piazza san Benedetto VIDEO

Ad accompagnare la riapertura del centro storico, la banda musicale che ha percorso il Corso Sertorio suonando fino in piazza San Benedetto.

Terremoto, a Norcia riaperta la zona rossa e la piazza san Benedetto

Terremoto, a Norcia riaperta la zona rossa e la piazza san Benedetto NORCIA – Oggi è un grande giorno per Norcia. Una giornata bella e importante. Dopo l’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia, il posizionamento della gabbia di protezione davanti la facciata della basilica di San Benedetto, è stato riaperto parzialmente il centro storico.

Il cuore di Norcia, Corso Sertorio e parte di piazza San Benedetto sono finalmente riaperti e non è un caso che la riapertura sia avvenuta proprio 3 giorni prima di Natale. E’ un piccolo regalo per i nursini così come ha detto il sindaco Alemanno nei giorni scorsi.

Il centro storico di Norcia era diventato zona rossa per i danni provocati dalla scossa del 30 ottobre 2016. “Rappresentano segnali concreti di un graduale ritorno alla normalità”: è quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo a Norcia nel pomeriggio.

Nel corso della cerimonia la banda di Norcia ha eseguito l’inno di Mameli, percorrendo il Corso Sertorio suonando fino in piazza San Benedetto. All’inaugurazione  era presente anche Vasco Errani, il commissario alla ricostruzione nominato dal Governo Renzi.

Alla festa non sono mancati l’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo, Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile. In piazza anche i volontari vestiti da babbo Natale che hanno distribuito doni e la corale di Norcia. Presenti le autorità militari, la vicepresidente della Camera dei deputati Marina Sereni. L’ Onorevole ha sottolineato che questo Natale non sarà spensierato e allegro. Proprio dal terremoto, dal coraggio di quelle comunità che possiamo trarre motivo di impegno e di speranza.

Norcia è un simbolo dell’Umbria e dell’Europa. La casa di Benedetto e dei benedettini sarà ricostruita dalla comunità Europea, così come ha detto nei giorni scorsi Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea. Un pensiero, dunque, anche ai monaci benedettini. La loro vita, così come quella di tutti i nursini, è stata stravolta in quel maledetto 30 ottobre. Un momento considerato molto importante per la città e per i tanti nursini intervenuti, felici di vedere la loro Norcia rinascere a pochi giorni dal Natale. L’accensione delle luminarie e dell’albero di Natale in corso Sertorio e nella piazza rappresentano l’inizio della normalità.

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