Scheggino entra nei Borghi più Belli d’Italia: festa e promozione
Scheggino – Grande affluenza al teatro comunale di Scheggino per la cerimonia di assegnazione della bandiera dei Borghi più Belli d’Italia. Con questo riconoscimento, il Comune di Scheggino si unisce ufficialmente all’associazione, che comprende 33 comuni umbri su un totale di 365 in tutta Italia. Questo traguardo, tanto atteso, segna una nuova fase promozionale per la “perla della Valnerina”, che aspettava di entrare a far parte di questa rete prestigiosa da otto anni.
La cerimonia è stata animata dalle melodie del maestro Colin Baldy, accompagnato dal coro locale di Scheggino, insieme a Mauro Mela e Valentina Orlando. Presenti all’evento, il presidente nazionale dell’associazione, Fiorello Primi, il presidente regionale Alessandro Dimiziani, la madrina umbra Eleonora Pieroni, e il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma, Guido Castelli. Numerosi anche i sindaci e amministratori locali umbri, tra cui il vicepresidente di Anci Umbria, il presidente del Bim “Nera e Velino”, e gli assessori regionali al turismo e alle infrastrutture, oltre al presidente del Gal “Valle Umbra e Sibillini”.
Durante il pomeriggio sono state presentate diverse esperienze che caratterizzano il territorio comunale, che comprende anche otto frazioni oltre al capoluogo. Tra queste, si è parlato dell’albergo diffuso, del molino di Pontuglia e dell’azienda Urbani Tartufi. È stata evidenziata l’importanza economica del riconoscimento, sostenuta da un’analisi di Deloitte sul valore dei comuni inclusi nella rete dei Borghi più Belli d’Italia.
Fiorello Primi ha reso noto che nel 2023 sono stati registrati 21 milioni e 700 mila pernottamenti, con un fatturato complessivo di quasi 15 miliardi di euro all’anno, contribuendo al Pil con 5 miliardi. L’inserimento di Scheggino in questa rete non rappresenta solo un traguardo, ma un’opportunità di sviluppo per un territorio già promettente.
Ad esempio, Giannattasio, imprenditore locale, ha riferito che il solo albergo diffuso ha visto nel tempo 80 mila presenze, di cui il 70% straniere. Anche il molino di Pontuglia, un gioiello ristrutturato dal professor Iacarella, ha accolto 10 mila ospiti in 25 anni, e grazie al Pnrr, verrà trasformato in un centro culturale.
La soddisfazione per questo risultato è palpabile nell’amministrazione comunale, in particolare nel sindaco, che ha voluto esprimere la propria gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo importante obiettivo. Tra i ringraziamenti, un particolare riconoscimento è andato al presidente nazionale e regionale dell’associazione I Borghi più Belli d’Italia, alla madrina, agli assessori regionali, ai sindaci e amministratori presenti, alla Pro Loco che ha organizzato l’evento, ai dipendenti comunali e ai volontari del servizio civile.
La cerimonia si è così conclusa in un clima di festa e orgoglio, sottolineando il ruolo di Scheggino come nuovo protagonista nel panorama dei borghi italiani, pronto a sfruttare le opportunità offerte da questo prestigioso riconoscimento.
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