Ritorna “Un Castello all’Orizzonte” a Postignano

Un programma ricco di iniziative in un borgo incantato nel Comune di Sellano

Ritorna "Un Castello all'Orizzonte" a Postignano

Ritorna “Un Castello all’Orizzonte” a Postignano

La XII edizione di “Un Castello all’Orizzonte” sta per iniziare con un programma ricco e interessante. Sabato 11 maggio il primo appuntamento alle ore 18.30, nella Chiesa della SS. Annunziata, nel Castello di Postignano, nel cuore della Valnerina nel Comune di Sellano insieme al  Recital pianistico del M° Gianluca Luisi a cura di “ProgettoPiano Alberto Napolitano“. In programma, musiche di J.S.Bach, W.A.Mozart e F.Chopin.

Ritorna "Un Castello all'Orizzonte" a Postignano

Gianluca Luisi è considerato dalla critica internazionale (American Record Guide, New York Classical Reviews, Potsdamer Nachrichten, Fanfare, Musica, etc. ) uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, consigliata la prenotazione via mail a: eventi@castellodipostignano.it o info@patriziacavalletticomunicazione.it

La rassegna “Un Castello all’Orizzonte” gode de patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano e offre al pubblico più espressioni artistiche per soddisfare meglio l’esigenza di rappresentare la dinamicità della società grazie a un programma ricco di stimoli.  Quattro mostre permanenti di fotografia e di arte contemporanea,  quattro masterclass (due di disegno, una di pianoforte, una di violoncello barocco e di musica strumentale italiana del sei-settecento), due esposizioni temporanee di fotografia, due proiezioni di documentari,  tre “incontri con l’autore” per la presentazione dei loro libri, dieci concerti, dalla musica antica alla classica, dalla lirica al jazz.

 

Ritorna "Un Castello all'Orizzonte" a Postignano

Riguardo le proiezioni di documentari, saranno proposte: la prima proiezione nazionale del video di Mario Martone sulla poetica del Maestro Mimmo Jodice, tra i più grandi fotografi contemporanei, presentato da Marino Niola; la prima proiezione nazionale del video di Pietro Del Re, con regia di Enzo Aronica, sul popolo dei Sami, allevatore di renne nel nord della Norvegia, oggi gravemente minacciato dal cambio climatico.

Tra i protagonisti per la musica classica: il M° Gianluca Luisi, al termine della sua masterclass, l’Ensemble La Marca Felice con Marc Vanscheeuwijck, violoncello barocco – Susanne Scholz, violino barocco – Dario Luisi, violino barocco – Riccardo Lorenzetti, clavicembalo – eseguirà La Sonata a tre nel primo Settecento, musiche di Händel, Bach, Telemann, Corelli, con strumenti originali. Anche quest’anno sarà ospite il M° Sergio Lattes con il suo Concerto con parole: eseguirà al pianoforte le musiche di Liszt, Debussy, Ravel. Per il concerto di chiusura della manifestazione dal titolo “PIOVANO & FRIENDS. Musica a casa Schumann” con musiche di Robert e Clara Schumann, si esibiranno Grazia Raimondi, violino – Pamela Freund-Striplen, viola – Luigi Piovano, violoncello – Giuliano Mazzoccante, pianoforte.

Per la musica jazz, gli appuntamenti sono: “Inner Pictures” con Manuel Magrini, pianoforte e Federico Gili, fisarmonica; “Psychosis” Homage to Bernard Herrmann (le celebri colonne sonore dei film di Alfred Hitchcock) con Carla Marciano, sax contralto e sopranino – Alessandro La Corte, pianoforte e tastiere – Aldo Vigorito, contrabbasso – Gaetano Fasano, batteria; “Poems” con Giovanni Amato, tromba – Dario Deidda, basso – Alessandro La Corte, pianoforte e tastiere.

Con una formula inedita ma intrigante, Marino Niola presenterà il libro “Sirene. Il mistero del canto” di Elisabetta Moro e, nello stesso pomeriggio, Elisabetta Moro presenterà quello di Marino Niola “L’Italia dei miracoli. Storie di santi, magia e misteri”.

Mariella Pandolfi presenterà il libro di Isabella Brega “La verità di Elvira. Puccini e l’amore egoista” basato sulle millecinquecento lettere pubblicate del Maestro. Inoltre, Emiliano Fittipaldi, direttore di Domani, dialogherà con Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno (RCS) su “Il ruolo dell’Italia nella nuova Europa”; introdurrà Pier Luigi Petrillo.

Le due esposizioni temporanee di fotografia, a cura di Arianna Catania, sono: una dedicata all’archivio inedito della fotografa svizzera Peggy Kleiber, riscoperto dopo la sua morte; l’altra, rivolta al lavoro del fotografo romano Stefano Cerio, un’indagine visiva sul paesaggio, in cui i protagonisti sono oggetti e luoghi destinati al divertimento di massa.

La novità di questa edizione, ci riserverà dall’1 al 6 ottobre 2024 la prima edizione di POSTIGNANO MUSIC FESTIVAL, con la direzione artistica del celebre violoncellista e direttore d’orchestra Luigi Piovano e la presidenza dell’imprenditore del turismo Enrico Ducrot. Il nuovo festival è pensato come un continuo dialogo tra le arti tutte e tra grandi artisti di fama, come il pianista Maurizio Baglini e giovani talenti che si affacciano alla professione, con musiche che spaziano dal barocco alla modernità fino alla musica contemporanea, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Morlacchi di Perugia e l’Orchestra da Camera della FORM.

I protagonisti della 1a edizione sono: Grazia Raimondi, violino – Massimo Mercelli & Nicoletta Sanzin, flauto e arpa – Maurizio Baglini, pianoforte – Claudio Mansutti & Federica Repini, clarinetto e pianoforte – Orchestra Filarmonica Marchigiana, direttore Luigi Piovano – Emilia Zamuner & Massimo Moriconi, voce e contrabbasso/basso elettrico – Carlo Cavalletti, musicologo.

Tra i progetti per i giovani all’interno del PMF è prevista la Prima esecuzione assoluta di un brano per Violino Solo commissionato dal Festival e composto da un alunno del Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia, premiato da una giuria di livello internazionale, brano che sarà poi pubblicato dalla casa editrice Suvini Zerboni e la live performance dell’allieva Francesca Lucugnano dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che dipingerà le sue impressioni ascoltando l’esecuzione al pianoforte dei Quadri di un’Esposizione di Modest Musorgskij. Il quadro andrà poi all’asta per un ricavato benefico.

I “numeri” del Postignano Music Festival 2024: sei concerti – quattro tavole rotonde – una proiezione di film – un’asta di beneficenza – una lezione di cucina – due degustazioni enogastronomiche.

BIGLIETTI E PRENOTAZIONI: tel. +39 0743 788911 info@castellodipostignano.it | www.castellodipostignano.it

Il Castello di Postignano, è in Umbria nella frazione del Comune di Sellano (PG), fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella e interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali. Nel 2014, nell’ambito del Premio ‘La Fabbrica nel Paesaggio’, ha avuto l’attestato di merito dalla Federazione italiana ed europea dei Club e Centri per l’UNESCO “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente”.
Nel 2016, è entrato a far parte de “I Borghi più belli d’Italia” attraverso Sellano, il suo Comune, di cui è una delle gemme più preziose. E infine il 6 novembre 2017, a Londra, presso il The May Fair Hotel, il Relais Castello di Postignano è stato premiato per la categoria “BEST SERVICED ACCOMMODATION” nell’ambito del prestigioso “Europe & Mediterranean Awards for Excellence 2018”, organizzato da Condé Nast Johansens.
Questo magico luogo è  stato definito l’archetipo dei borghi collinari italiani, dall’architetto e fotografo americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato negli U.S.A. nel 1979, successivamente tradotto in italiano con il titolo “Borghi collinari italiani”.

Per informazioni e ospitalità: tel. +39 0743 788911 info@castellodipostignano.it  
www.castellodipostignano.it

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