
Sindaco Alemanno risponde a nota presidente Comunanze Agrarie Norcia
Il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ha inviato una nota al Presidente delle Comunanze Agrarie in risposta a quella ricevuta lo scorso 25 agosto, in merito all’attività svolta in vista della Conversione in legge del DL 16 luglio 2020 n. 76 e nello specifico per la proposta di modifica dell’art.lo 10 comma 1 lettera b). Nel ringraziare il Presidente per l’attività svolta, lo ha informato che la conversione del DL citato è incardinata in Senato e, sotto il profilo regolamentare, il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti in commissione è scaduto lo scorso 6 agosto. Restano aperti solo i termini per la presentazione degli emendamenti in aula che, senza il necessario approfondimento, hanno scarsissime possibilità di essere accolte a meno che non presentate dal Relatore o dal Governo. Il timore è quindi che il successivo passaggio alla Camera, visti i tempi, possa essere una mera formalità senza possibilità alcuna di poter intervenire causa la scadenza dei termini di conversione (14 settembre).
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Il Sindaco nella nota entra poi anche nel merito e spiega che il tema di ricondurre tutti gli interventi di ricostruzione post sisma 2016 alla categoria della Ristrutturazione Edilizia così come definita dal D.Lgs 380/2001 è stato da lui rappresentato, da due anni a questa parte, in ogni circostanza a tutte le forze politiche ed a tutti i livelli di governo. In tutte le audizioni parlamentari di Camera e Senato, a seconda di dove fossero incardinati i provvedimenti inerenti il sisma, sono stati sistematicamente prodotti da ANCI e regioni, emendamenti al DL Sisma, Genova, Sblocca Cantieri, Milleproroghe, Finanziarie, e soprattutto DL 123/2019. Tale azione non è stata interrotta nemmeno durante la fase Covid e nell’elaborazione dei provvedimenti che ne sono conseguiti. Il Ministero dei Beni Culturali è stato però un baluardo insormontabile. Ogni volta, ogni volta che sembrava che il legislatore avesse compreso e modificato nel senso auspicato la norma, la mannaia del MIBAC è sempre arrivata a stroncare ogni tentativo di modificare il Dlgs 380/2001.
L’ordinanza 107 prevede che per le 8000 pratiche del cratere ferme presso gli USR, si debba immediatamente attuare la riconversione all’ordinanza 100 che ha invece termini perentori, a seconda dei casi da un minimo di 60 ad un massimo di 110 gg non derogabili.Il Sindaco conclude auspicando di poter lavorare in sinergia con il Presidente per il bene dei cittadini rappresentati, evitando forme di protagonismo che a nulla conducono.
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