Ricostruzione Cascia ringrazia l’ex commissario Giovanni Legnini

Impegnato nel “Cantiere più grande d’Europa”

Ricostruzione Cascia ringrazia l’ex commissario Giovanni Legnini

Ricostruzione Cascia ringrazia l’ex commissario Giovanni Legnini

Impegnato nel “Cantiere più grande d’Europa” – L’amministrazione comunale di Cascia “ringrazia per l’instancabile lavoro svolto il commissario straordinario ricostruzione sisma Giovanni Legnini, il cui mandato non è stato rinnovato.

Gli amministratori ricordano come Legnini avesse “ereditato la complessità di quello che è stato definito “il Cantiere più grande d’Europa”, che si estende per 4 regioni e 140 comuni  e, non appena nominato ha dovuto affrontare il blocco dei cantieri imposto dalla pandemia e la conseguente impennata dei prezzi che ha rischiato di far saltare centinaia di cantieri e imprese”.

“I risultati raggiunti in questi 34 mesi sono sotto gli occhi di tutti: l’Ordinanza 100 che ha saputo imprimere la svolta che tutti aspettavamo accendendo i motori di una macchina che sembrava destinata a rimanere impantanata, dalle Ordinanze Speciali ai Programmi Straordinari di Ricostruzione che sono intervenute su situazioni delicate e assai complesse, L’Ord.126 che è andata incontro al grido di allarme che veniva dalle imprese, dai tecnici e dai territori sul vertiginoso aumento di prezzi che la pandemia e la guerra stavano (e stanno ancora) determinando fino ad approdare al Testo Unico della Ricostruzione Privata, una pietra miliare che lascerà alle future gestioni commissariali (non solo del Sisma 2016) un’eredità fondamentale per avviare immediatamente la fase di ricostruzione, senza dover più attendere quegli anni che servono per inquadrare normativamente l’emergenza.

Il Commissario Legnini – continuano – è stato un punto di riferimento per tutti: amministratori, cittadini, tecnici, imprese, associazioni, enti e comunità perché ha saputo mettersi all’ascolto delle necessità che arrivavano da tutto il cratere e ha saputo dare risposte giuste e concrete, indipendentemente dal colore politico delle amministrazioni locali, ma con in mente chiaro l’obiettivo di risollevare le sorti di questi territori, portando le loro istanze all’attenzione delle Istituzioni nazionali e tenendo alta l’attenzione sul tema della ricostruzione: di fatto, il Parlamento e i Presidenti del Consiglio che si sono succeduti, hanno sempre accolto positivamente le sue indicazioni.

Ha saputo poi cogliere un problema fondamentale di queste aree: è inutile ricostruirle se non tornano ad essere abitate; proprio in quest’ottica si è fatto promotore dei bandi NextAppennino all’interno del più ampio PNRR proprio per contrastare l’abbandono di questi territori con progetti di sviluppo e innovazione”.

“Rivolgiamo al senatore  Castelli, esperto conoscitore della materia in quanto già sindaco di Ascoli Piceno e già assessore alla Ricostruzione della Regione Marche, un grande in bocca al lupo per l’arduo compito cui è stato chiamato ad assolvere”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*