Donazioni natalizie per lo sport inclusivo con la Fondazione Santa Rita

Ippoterapia e canottaggio terapia per disabilità e autismo

Donazioni natalizie sport inclusivo con la Fondazione Santa Rita

Donazioni natalizie per lo sport inclusivo con la Fondazione Santa Rita

Donazioni natalizie – La Fondazione Santa Rita da Cascia ETS ha avviato la campagna natalizia “Il futuro è rosa”, con l’obiettivo di raccogliere oltre 170mila euro per finanziare due progetti innovativi destinati a promuovere l’inclusione attraverso lo sport. Le iniziative, rivolte a 60 bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità intellettiva e autismo, includono un programma di ippoterapia a Ravenna e un progetto di canottaggio terapia a Napoli.

I progetti finanziati
Presso il Villaggio Lakota di Ammonite, nelle campagne ravennati, l’ippoterapia assume la forma di equitazione integrata. L’approccio, che evita l’uso di figure sanitarie come medici o psicologi, si concentra sull’interazione tra i partecipanti e l’istruttrice, una sportiva esperta di disabilità e cavalli. A Napoli, l’Accademia del Remo nel quartiere di Soccavo utilizza il canottaggio come terapia e attività agonistica, con un metodo medico-scientifico. Entrambi i programmi hanno già dimostrato risultati significativi: a Ravenna, ad esempio, Elena, 16 anni, ha superato la paura degli animali, mentre Filippo, 14 anni, ha sviluppato maggiore autocontrollo. A Napoli, Lorenzo, 30 anni, ha vissuto un netto miglioramento nella sua capacità di relazione e autonomia.

Obiettivi di raccolta
I fondi raccolti saranno destinati a:

Ippoterapia: coprire le lezioni e il costo di un tondino coperto per le attività durante il maltempo (139mila euro).
Canottaggio terapia: finanziare l’acquisto di un van per il trasporto dei partecipanti e sostenere le spese di personale tecnico e collaboratori (31mila euro).
Un dono per chi sostiene
Chi parteciperà alla campagna con una donazione minima di 18 euro riceverà il Vademecum 2025, una guida che unisce pagine per annotazioni, riflessioni e propositi a messaggi ispiratori delle monache agostiniane del Monastero Santa Rita da Cascia. L’obiettivo del vademecum è accompagnare i donatori in un percorso di speranza per tutto l’anno.

La voce della Fondazione
Suor Maria Rosa Bernardinis, presidente della Fondazione e Madre Priora del Monastero, ha spiegato: “Viviamo un’epoca di disumanizzazione. Vogliamo guardare al 2025 con occhi nuovi, coltivando ogni giorno la speranza per sé e per gli altri. Attraverso queste iniziative, combattiamo i pregiudizi e offriamo ai ragazzi con disabilità intellettiva le stesse opportunità dei loro coetanei. Questi progetti permettono loro di sentirsi parte integrante della comunità”.

Come contribuire
Le donazioni possono essere effettuate tramite il sito ufficiale della Fondazione (fondazione.santaritadacascia.org). Ogni contributo, piccolo o grande, potrà aiutare a costruire un futuro più inclusivo per i ragazzi coinvolti, sostenendo al contempo le opere solidali delle monache di Cascia.

Perché lo sport
Secondo la Fondazione, lo sport non è solo un’attività fisica, ma uno strumento per sviluppare autonomia, autostima e integrazione sociale. Progetti come questi, che uniscono un approccio scientifico a un contesto educativo, dimostrano che anche nelle situazioni di fragilità è possibile immaginare e costruire un futuro positivo.

Calendarietto
Dove: Campagna ravennate e quartiere Soccavo di Napoli.
Progetti: Ippoterapia ed equitazione integrata; canottaggio terapia.
Donazioni: Online sul sito fondazione.santaritadacascia.org.
Dono: Vademecum 2025, offerto ai donatori.

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