Norcia, consiglio comunale approva piani attuativi ricostruzione frazioni

Norcia, consiglio comunale approva piani attuativi ricostruzione frazioni

Il Consiglio comunale di Norcia ha approvato all’unanimità i piani attuativi per la ricostruzione delle frazioni di Nottoria, Campi Alto, Ancarano Sant’Angelo, Ancarano Pie’ La Rocca, Capo del Colle. Manca il nucleo abitativo di Ancarano Piè del Colle poiché i progettisti non hanno inviato in tempo gli elaborati e lo stesso sarà quindi discusso e approvato nel prossimo Consiglio Comunale.

“Un altro passo decisivo e atteso che conclude l’iter amministrativo per la ricostruzione di queste frazioni del nostro territorio e da oggi si potranno presentare i progetti, attenendosi ad un perimetro normativo definito. Perimetro che nei prossimi giorni sarà integralmente di dominio di tutti, attraverso la formale pubblicazione sul sito del Comune nella sezione Amministrazione Trasparente” ha detto il Sindaco Nicola Alemanno. “Il nostro comune ancora una volta fa da apripista per la ricostruzione dell’ intero cratere del sisma e questo è frutto del lavoro svolto in questi mesi dall’ Amministrazione Comunale in tavoli di confronto ad ogni livello istituzionale, insieme alla struttura del Commissario Straordinario e grazie all’operato del nostro ufficio Pianificazione. Nei giorni scorsi – prosegue il primo cittadino – insieme al sub-Commissario delegato Ing. Fulvio Soccodato sono stati effettuati dei sopralluoghi per la produzione di norme apposite che, in via sperimentale, possano favorire la ricostruzione delle frazioni di Castelluccio, San Pellegrino e la stessa Campi, ciascun centro con apposite norme, in cui la ricostruzione pubblica deve necessariamente intersecarsi con quella privata, senza escludere altri centri” conclude il Sindaco.

Nel corso dell’ assise è stato poi approvato il differimento del regolamento edilizio del Comune e quindi l’entrata in vigore del nuovo piano di arredo urbano al 1 gennaio 2022.

Respinta invece la mozione presentata dal gruppo di minoranza ‘Noi per Norcia’ riguardo alla riapertura del Museo della Castellina.

“L’ edificio è dichiarato inagibile con lettera ‘E’ coma da scheda Aedes del 1 marzo 2017 ed ha assegnato un finanziamento di oltre 780 mila euro, come da Ordinanza n.109 del 23/12/2020 del Commissario Straordinario per l’adeguamento sismico: 1.000.000 di euro circa da fondi Por-Fesr e 300.000 euro circa cofinanziati dal bilancio comunale per la progettazione e realizzazione degli impianti, dell’arredo e degli allestimenti, infine circa 210 mila euro il finanziamento come Aree Interne per la copertura” ha detto l’ Assessore ai Lavori Pubblici Giuliano Boccanera facendo una rapida cronistoria tecnica dell’edificio e ricordando poi che il progetto esecutivo è stato donato dalla ‘Fondazione Brunello e Federica Cucinelli’ ed affidato all’ Ing. Stefano Podestà. Altri 210 mila euro circa invece

“La Castellina rappresenta il polo culturale per eccellenza della nostra città e una forte valenza turistico-attrattiva” spiega l’ Assessore alla Cultura Giuseppina Perla che ricorda come l’edificio sia stato “un catalizzatore della produzione culturale di un territorio con un forte connotato operativo,  che affianca alla finalità conservatrice tipica dei musei un innegabile ruolo propositivo nei confronti della vita culturale del nostro territorio. A questo scopo l’ Amministrazione nel 2014 affidò a sei giovani esperti nelle materie affini alla valorizzazione dei beni culturali, la gestione del circuito museale. Molti gli eventi culturali organizzati dal 2014 al 2016: mostre, convegni, contest fotografici, cineforum, laboratori, presentazione di libri con gli autori, concerti e molto altro. Abbiamo esplicitamente chiesto ai progettisti – prosegue l’ Assessore – di verificare la possibilità che una volta compiute le opere strutturali si possa procedere al completamente del piano terra (meno danneggiato) isolando quindi il piano superiore, in conformità con le norme di sicurezza, per poter utilizzare alcuni spazi per riportare quanto prima le opere già restaurate e depositate a Santo Chiodo a Spoleto. Stiamo già lavorando dunque affinché la Castellina torni presto a disposizione della città e della Comunità” conclude Perla.

La mozione è stato pertanto respinta “in quanto allo stato attuale delle cose, ciò che era richiesto, è stato già fatto” ha dichiarato il Capogruppo di Rispetto per Norcia, Marco Valesini

 

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