I Monaci di Norcia, Padre Benedetto, una nuova Nursia rinasce…

I Monaci di Norcia, Padre benedetto, una nuova Nursia rinasce…

I Monaci di Norcia, Padre Benedetto, una nuova Nursia rinasce…

Cari Amici,

Nei momenti di tragedia, quando tutto sembra essere perduto, Dio ci chiama a credere che, da qualche parte e in qualche modo, il bene possa da essa risorgere.

Negli ultimi nove mesi, noi monaci di Norcia ci siamo adoperati per seguire quel cammino. La nostra casa, il monastero e la basilica di San Benedetto, luogo natale del nostro patrono, è stata distrutta. Abbiamo vissuto nelle tende, poi nei prefabbricati, tutto questo mentre lottavamo contro uno degli inverni più rigidi e nevosi che si ricordino. Ci siamo sporcati le mani e le tonache di fango, lavorando tutti insieme per iniziare l’opera di ricostruzione dei nuovi edifici e con essi un futuro.

Memori di questa storia recente, domenica scorsa, durante la festa di Pentecoste, che celebra la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, abbiamo ringraziato Dio profondamente e con somma gioia. Noi crediamo che lo stesso Spirito si trovasse nella nostra nuova cappella di legno, costruita per ospitare fino a 150 fedeli e 24 monaci. Finalmente, gli antichi canti hanno potuto amplificarsi attraverso i nuovi travi di legno e siamo riusciti ad aprire nuovamente le nostre porte a coloro che desiderano immergersi nei misteri di Dio accanto ai monaci. Mentre l’inaugurazione formale dell’edificio, che è la prima fase della nostra futura abbazia, avrà luogo il 17 settembre, abbiamo scelto di celebrare la messa anche con il tetto incompiuto. In questo modo, ricordiamo: Nisi Dominus aedificaverit domum in vanum laboraverunt qui aedificant eum. “Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori”.

L’intera prima fase è stata resa possibile grazie all’aiuto di centinaia di persone e di gruppi provenienti da tutto il mondo. Per tanta generosità siamo loro profondamente grati. Ma proprio in occasione dell’apertura della nostra nuova cappella, uno sponsor merita un riconoscimento speciale: la birra Leffe. Leffe si è presa carico della costruzione della nostra cappella come modo speciale per contribuire agli sforzi di ricostruzione di Norcia e dare speranza a tutta la regione colpita dal terremoto.

La birra Leffe, una delle più premiate birre belghe, prodotta secondo la tradizione monastica, ha lanciato una birra speciale a edizione limitata. La Leffe Blonde sarà birrificata assieme alla nostra birra, la Birra Nursia, e questo sarà sottolineato da un’etichetta congiunta con i due nomi. Mentre le due birre, Leffe e Birra Nursia, rimangono distinte, il nome Nursia sulle bottiglie Leffe Blonde vuole mettere in evidenza l’impegno dei due birrifici: ricostruire Norcia e portare speranza alla regione colpita dalla tragedia.

La birra è disponibile sul mercato italiano già da questa settimana. 100.000 bottiglie saranno vendute e tutti i proventi andranno a finanziare la cappella, che non è solo per i monaci, ma è aperta a tutti coloro che hanno sete di Dio. Per saperne di più sul progetto Leffe basta cliccare su leffepernorcia.it. Ogni acquisto sarà devoluto direttamente al monastero.

L’annuncio della sponsorizzazione Leffe della cappella ci offre anche una buona occasione per ricordare ai nostri amici che ci apprestiamo a posare la prima pietra della nostra nuova birreria il prossimo agosto. Per raggiungere tale obiettivo, abbiamo bisogno di 250.000 € di fondi. Ci auguriamo che possiate aiutarci facendo una donazione a questo progetto.

Mentre con l’estate arriva il caldo, i monaci non abbandonano il lavoro di costruzione e pianificazione, ma soprattutto le preghiere affinché, usciti dalle tenebre di quest’ultimo periodo nella storia di questa regione montuosa, Dio possa portare grazia al popolo di Norcia e a tutti quegli italiani che hanno sofferto a causa dei terremoti. Possa anche benedire tutti voi per le vostre preghiere ed il vostro sostegno materiale al monastero.

I monaci non vedono l’ora di inaugurare formalmente la nuova struttura, cosa che avverrà il 17 settembre. Ci auguriamo di condividere questo momento con i nostri amici, quindi prendete in considerazione una visita.

In Cristo,

P. Benedetto Nivakoff, O.S.B.
Priore

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