Norcia, festa della Madonna Addolorata, nel segno della tradizione

La Comunità di Norcia si ritroverà dunque stretta intorno alla ‘sua’ Madonna Addolorata

Norcia, festa della Madonna Addolorata, nel segno della tradizione

Festa della Madonna Addolorata, nel segno della tradizione

NORCIA – L’ultima domenica di settembre a Norcia significa la festa della Madonna Addolorata, come da tradizione secolare della città vuole. Quest’anno le celebrazioni si svolgeranno presso il Centro Caritas della Madonna delle Grazie, dove nel giugno scorso è stata inaugurata una struttura in muratore che attualmente funge da Chiesa.

All’interno vi è il quadro della Madonna Addolorata salvato dalla Chiesa omonima il 29 ottobre scorso, un giorno prima che venisse completamente distrutta dal sisma, dopo essere stato conservato in attesa di una nuova casa al deposito di Santo Chiodo a Spoleto. Il quadro della Madonna è portato in ‘pellegrinaggio’ nelle tre aree che attualmente ospitano le SAE a Norcia Capoluogo, Viale XX Settembre, Zona Industriale A e Zona Industriale B, per dare modo ai nursini di venerare la sacra icona cui sono molto legati.

Dopo la celebrazione eucaristica domenica 24 alle 17, si svolgerà una processione che, partendo dalla Madonna delle Grazie arriverà in Piazza San Benedetto, sostando di fronte la Chiesa per un momento di preghiera e raccoglimento. Tutta la città è illuminata dalla ‘luminarie’ della festa, segno di una voglia di ritorno alla normalità. La serata poi proseguirà con la parte laica dei festeggiamenti, sempre al centro parrocchiale.

La festa è particolarmente attinente alla sismicità del territorio di Norcia. La storia racconta infatti che proprio dopo due devastanti terremoti intorno al 1730, ci fu un chiaro bisogno di riconciliare la popolazione scossa: le istituzioni pubbliche e religiose convinsero l’allora Vescovo di Spoleto Benedetti di inviare a Norcia un reverendo già noto per la sua fama di buon predicatore, Don Mattia Amadio e preparare i nursini al periodo dell’Avvento.

Il sacerdote riuscì ad attrarre ben presto molta gente, crescendo di anno in anno, con il suo modo di proporre gli ‘esercizi spirituali’. Don Mattia portò con se una bella immagine della Madonna Addolorata che la sera del 5 dicembre del 1735 sgorgò le prodigiose ‘lagrime’ dal cuore trafitto. La Comunità di Norcia si ritroverà dunque stretta intorno alla ‘sua’ Madonna Addolorata, ancora una volta dopo un evento sismico; ancora una volta ogni nursino cercherà nel suo animo, conforto, consolazione e speranza per poter ripartire.

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