Qualche riflessione sulla Mostra Mercato – Nero Norcia

ho dato la mia fiducia a una persona che fiducia non meritava

Mostra Mercato del Tartufo e Norcia torna a vivere

Qualche riflessione sulla Mostra Mercato – Nero Norcia

Qualche riflessione – Abbiamo atteso che trascorresse qualche giorno dalla “chiusura” dell’annuale “Mostra Mercato – Nero Norcia”, per fare un bilancio della stessa. Lo diciamo subito a scanso di equivoci: la Mostra Mercato, da oramai un ventennio, rappresenta in termini di immagine e di economia per la Città di Norcia solo un pallido ricordo rispetto alle Mostre degli anni ’80/’90. L’Epoca d’Oro” della Sagra del Tartufo è oramai passata e non tornerà mai più.

              Alessandro Severini Perla – Francesco Battilocchi Gruppo NORCIA LIBERALE

E’ nitido a tutti il ricordo del grande successo che la Mostra Mercato, fino ai primi anni 2000, ha significato e raggiunto sia dal punto di vista del numero dei visitatori, sia sotto l’aspetto economico.

Economia, va detto, che si spalmava su tutte le attività, in primis i Produttori di Norcia: Caseifici, Salumifici, Prosciuttifici, Allevamenti ittici, Apicultori, che allestivano stand ogni anno più belli e mirabolanti; ma anche: bar, ristoranti, Norcinerie, alimentari, pizzerie, abbigliamento, macellerie, gelaterie, pasticcerie, forni, tabaccherie, distributori, officine, etc. etc.

Il Sindaco Alemanno nel Suo bilancio della Mostra afferma (…) che qualcuno evocava nei giorni scorsi il ritorno delle PIRAMIDI di Prosciutti alla Castellina ..(…) al contrario, siccome parlo spesso con gli Operatori del settore, posso confermare che nessuno di loro ha mai espresso questo desiderio e che la PIRAMIDE di Prosciutti (che comunque era bella e aveva un grande impatto scenografico) non era in Castellina ma davanti alla Cattedrale di Santa Maria Argentea.

Torneranno quei tempi ? No!

Le motivazioni che mi portano a dire questo, sono tante e tutte, dalla loro angolatura, innegabili:

  • l’Industria agro-alimentare di Norcia ha altri interessi che esulano oramai dal ristretto mercato Umbro e si rivolgono sempre di più al mercato Nazionale;
  • il modello della Mostra è stato dagli anni ’90 via via copiato da tantissime città umbre, laziali e marchigiane facendola passare dalla più grande Manifestazione Agro-alimentare Umbra a brutta copia del settimanale mercato del giovedì;
  • in conseguenza di ciò l’Industria di Norcia non ha più avuto stimolo e interesse ad essere presente alla Manifestazione e da oltre dieci anni nessuna attività di un certo rilievo, non solo di Norcia ma della Valnerina, viene più ad esporre a Norcia. Quindi, per qualche anno, la parte del leone l’hanno fatta i negozi presenti lungo le vie principali di Norcia, che però, via via, hanno visto perdere smalto a favore degli stand di espositori di prodotti che nulla hanno a che fare con gli interessi di Norcia;
  • se questo risponde al vero, concordiamo con quanti dicono che la conseguenza più importante e determinante è quella che il visitatore medio che viene a visitare la nostra Mostra è radicalmente mutato. Scesa l’offerta, è sceso il livello del visitatore e di conseguenza, è scesa la spesa media.

Mentre la Città di Norcia vede questo, il Sindaco Alemanno afferma ”(…) . siamo molto soddisfatti dell’esito di questa edizione di Nero Norcia che insieme alle Celebrazioni per San Benedetto, il Venerdì Santo, la Fioritura, l’Estate Nursina ed il Natale, rappresentano il panel principale degli eventi…” e poi oltre “…la collaborazione avviata in via embrionale e sperimentale con UMBRIA FIERE ha funzionato. Tutta la loro struttura ha interpretato in modo sfidante gli obiettivi posti …. ciò è stato anche per IKTOME, il partner istituzionale della comunicazione che si è anche occupato della prima edizione degli Show Cooking che hanno registrato il tutto esaurito per ogni evento…(…)” 

Leggere queste dichiarazioni fa un certo effetto, fa trasalire e, in una certa maniera, imbarazzano per l’incapacità che si dimostra nell’affrontare il problema e soprattutto nel non voler riconoscere gli errori fatti ma anzi dichiarare convintamente che si vuole perseverare su questa strada.

E allora ?

E allora, per prima cosa, devo fare “mea culpa” e dichiarare apertamente che ho dato la mia fiducia a una persona che fiducia non meritava e ora per quanto possibile devo cercare di riparare alla situazione creata, passando (…) dalla fase della critica post alla fase della proposta pre (…) , e quindi proporre una mia soluzione affinchè il nome di Norcia nel settore della Tartuficoltura possa riprendere a livello nazionale il posto che gli spetta.

A breve ci sarà la costituzione dell’ Associazione Nursina Cavatori Melanosporum , e contestualmente sarà inviato in Comune il nostro Programma di Sagra con la richiesta di utilizzo della Piazza San Benedetto per la realizzazione della Mostra Mercato del Tartufo Nero Pregiato di Norcia.

La valorizzazione del Tartufo d’ora in poi deve passare da chi ha le tartufaie e da chi raccoglie i Tartufi e non dovrà essere delegata a nessun altro, e questo non per astratti concetti di megalomania ma solo perché la Comunità di Norcia, noi nursini, abbiamo il dovere, prima ancora che il diritto, di riprendere in mano il nostro destino.

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