Evento ESG89, seconda edizione, l’Italia riparte dalla sostenibilità

Norcia, Economic forum Esg89 per il rinascimento economico

Evento ESG89, seconda edizione, l’Italia riparte dalla sostenibilità

Si rinnova l’appuntamento di fine luglio a Norcia. Il prossimi 30 e 31 luglio, la cittadina umbra di San Benedetto, ospiterà il NORCIA 2021 – GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89 giunto alla sua
seconda edizione che per quest’anno ‘raddoppia’ nella durata.

Non più una sola giornata, ma il venerdì e il sabato di fine luglio, nella Piazza San Benedetto, si confronteranno rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e manageriale e
dell’associazionismo nazionale. Sulla scia delle emozioni del 29 luglio 2020, anche quest’anno si è deciso di affrontare i temi così cari alla cittadinanza di Norcia e ai suoi ‘amici’: sostenibilità, resilienza ed heritage culturale, che rappresenteranno le ‘colonne portanti’ dei dibattiti della due giorni. La serata inaugurale di venerdì a partire dalle 18,30 in Piazza San Benedetto si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco, Nicola Alemanno e della Presidente della Regione Umbria, Donatella
Tesei.

‘La fine di luglio, cuore dell’estate, rappresenta ormai per Norcia un appuntamento fisso in Piazza San Benedetto in cui ci ritroviamo a parlare di sostenibilità, resilienza ed heritage culturale.

Dopo il successo dello scorso anno – sottolinea il primo cittadino di Norcia – con illustri presenze del panorama nazionale economico, politico e sociale ci ritroviamo nuovamente nel nostro ‘salotto buono’, ferito dal sisma, è vero, ma con segnali evidenti di una nuova rinascita. Ben visibili infatti sono le gru che hanno modificato da qualche mese lo ‘skyline’ della nostra città. La ricostruzione è partita e la nostra città si sta predisponendo affinché possa essere ancor più competitiva.’

Dello stesso tenore il commento della Presidente della Regione, Donatella Tesei che parteciperà alla serata inaugurale del GLOCAL ECONOMIC FORUM ESG89. E’ fondamentale ritrovarsi qui a Norcia annualmente per riflettere di temi economici. Norcia, e tutta la zona del cratere colpita dal sisma, non è solo, come più volte sottolineato, il più grande cantiere d’Italia, ma deve essere esempio di come mettere in pratica una economia sostenibile, sì attraverso la transizione ecologica, ma anche, ad esempio, grazie a forme innovative di sostegno pubblico all’economia locale.’ Il Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, Maurizio Oliviero, dal suo canto, ha voluto sottolineare l’importanza strategica della formazione per la rinascita del Paese. ‘L’umanità intera sta piangendo la sofferenza, in molti casi la perdita, di familiari, di persone vicine, di conoscenti, di affetti; molti accusano – sottolinea il Rettore – il colpo della deprivazione relazionale e di una smaterializzazione virtuale della socialità.

Agli enormi problemi derivanti dalla gestione dell’emergenza sanitaria, si aggiunge lo spettro di una crisi economico-finanziaria di cui nessuno ancora è in grado di concepire le reali ripercussioni. In tale contesto le Università, come luoghi di formazione e di ricerca possono contribuire, nei tessuti carsici delle crisi, a produrre possibilità rigenerative e inevitabili forme di innovazione’. Nella serata inaugurale anche la presenza di due presidenti di associazioni di categoria nazionali: Legacoop con Mauro Lusetti e Cia- Agricoltori Italiani con Dino Scanavino. ‘Il concetto di “rilancio del Paese Italia” trova sintesi nel progetto che Cia-Agricoltori Italiani porta avanti dal 2019 e che, non a caso, ha come titolo “Il Paese che Vogliamo”. Piano d’azione sostenuto dall’urgenza di contribuire attivamente al cambiamento, già in parte consapevoli del richiamo alla sostenibilità, su cui da tempo sta lavorando l’Onu con l’Agenda 2030, e – conclude Scanavino – ancora di più del ruolo chiave degli agricoltori, soprattutto nelle aree interne d’Italia, proprio come protagonisti della transizione green. La pandemia ha poi accelerato il processo, esplicitato e palesato un’emergenza, non solo sanitaria, ma anche sociale ed economica, con le aree rurali del Paese tra le più svantaggiate nella corsa alla sostenibilità, sebbene votate alla resilienza’. Per Lusetti, Legacoop,

‘Il recupero di fiducia alimentato dalle vaccinazioni e dal prossimo arrivo delle risorse europee, segna l’avvio della ripresa e rende concreta la prospettiva di imprimere una svolta epocale al Paese. Occorre ricostruirlo nel segno di un modello di sviluppo più inclusivo e sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale. Le cooperative, che negli anni della crisi e durante la pandemia, hanno dimostrato doti innegabili di resilienza e di radicamento nel territorio, sono pronte a dare il loro contributo, nell’ambito di nuove politiche di partnership pubblico-privato, confermando i propri valori di partecipazione e responsabilità condivisa e puntando su protagonismo e auto-organizzazione economica e sociale dei cittadini.’ Il Forum vedrà poi la speciale partecipazione di Francesco Giorgino (Giornalista e Docente della Luiss Business School), di Antonio Parenti (Direttore della Rappresentanza in Italia – Commissione Europea) e del Commissario Straordinario di Governo per la Ricostruzione del Terremoto 2016 e 2017, Giovanni Legnini.

‘Il 30 e 31 luglio, con il NORCIA 2021 ECONOMIC FORUM ESG89’, ripartiamo!’ Così Giovanni Giorgetti presidente di ESG89 Group e ‘patron’ del Forum commenta la kermesse. ‘Rifletteremo a voce bassa, anche quest’anno, insieme ai tanti protagonisti che hanno accettato il nostro invito, sui tre temi cardine: SOSTENIBILITA’, RESILIENZA ed HERITAGE CULTURALE. Il covid, la pandemia, le restrizioni, i lutti, le drammatiche conseguenze economiche, hanno segnato indelebilmente le sensibilità di tutti. Imprenditori, manager, economisti, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, all’unisono, hanno sottolineato l’importanza del momento storico e, con il PNRR, la delicatezza delle future scelte per uscire a testa alta dalla complessa situazione socio-economica. La sostenibilità e la resilienza come valori fondamentali, dunque, per la rinascita del nostro Paese. L’heritage culturale, come fattore imprescindibile delle tradizioni storico culturali italiane. ESG89 Group, ancora una volta, ‘regista’ di un sistema esclusivo e variegato di pensieri e riflessioni inedite e preziose’.

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