Cascia, dal terremoto alla ricostruzione, Istituti superiori consegnati

Sindaco, Emili: “Con i servizi si scongiura lo spopolamento”

Cascia, dal terremoto alla ricostruzione, Istituti superiori consegnati

Cascia, dal terremoto alla ricostruzione, Istituti superiori consegnati CASCIA – Arriva dalla città di Santa Rita un forte segnale di ripresa: sono state riaperte le scuole superiori.  L’edificio sede del Liceo Scientifico e IPSIA, dopo i lavori di adeguamento sismico e ristrutturazione effettuati dalla Provincia di Perugia, è pronto ad accogliere nuovamente gli oltre 150 studenti che da lunedì torneranno nelle aule. Questa mattina alla presenza di numerose autorità, in un clima di festa, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell’edificio e la consegna al Dirigente scolastico dei nuovi locali per i laboratori sistemati su moduli prefabbricati.

A fare gli onori di casa è stato il sindaco, Gino Emili, che ha subito sottolineato l’importanza dei servizi per la comunità.

La ripresa dell’attività scolastica – ha detto Emili – è un momento importante che ci permette di pensare a segnali positivi, trovare la forza per continuare e tornare alla normalità. Oggi abbiamo messo un primo mattone al servizio della comunità, nel contempo riportiamo la normale attività scolastica alle materne (che finora erano state occupate dagli studenti delle medie, i quali ora ritornano a Rocca Porena, dove prima erano le superiori).

Le elementari continuano a rimanere nel prefabbricato, ma siamo in attesa dei moduli ed entro il mese di maggio confidiamo di  sistemare anche questa situazione. E’ necessario – conclude il primo cittadino – garantire i servizi sul territorio per non andare verso lo spopolamento di questi luoghi meravigliosi, in grado di offrire grandi opportunità anche ai giovani”.

Sulla stessa linea il consigliere provinciale con delega all’Edilizia Scolastica Federico Masciolini ha messo in evidenza il grande lavoro della Provincia di Perugia, per l’immediato ripristino delle scuole dopo i drammatici eventi sismici. “Dopo il sisma del 30 ottobre – ha detto il consigliere provinciale -, a seguito del quale l’edificio è stato dichiarato temporaneamente inagibile, ma agibile con provvedimenti di pronto intervento, la Provincia ha immediatamente disposto un intervento di somma urgenza per l’immediato ripristino. I lavori – continua -, per i quali sono stati destinati circa 89 mila euro da apposita Ordinanza della Protezione Civile, sono stati diretti dai nostri tecnici ai quali va il mio ringraziamento per le consuete puntualità e professionalità”.

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