Nero Norcia celebra la sua 60esima edizione con un straordinario successo
La 60esima edizione di Nero Norcia, l’evento dedicato al tartufo nero pregiato e ai prodotti tipici, si è conclusa con un successo straordinario. Secondo Giuliano Boccanera, vicesindaco di Norcia facente funzioni di sindaco, l’evento ha registrato circa 40.000 presenze nei due fine settimana, con strade e piazze piene di visitatori e commercianti soddisfatti. Alcuni visitatori hanno addirittura dovuto pernottare nei comuni limitrofi a causa della piena occupazione delle strutture ricettive.
La mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici si è rivelata un appuntamento di riferimento tra le rassegne enogastronomiche italiane. Il tartufo ha dominato la scena, affiancato da prodotti tipici della Valnerina e di altre zone d’Italia, esposti in oltre 50 stand tra piazza San Benedetto e l’area intorno al Museo della Castellina.
Numerose sono state le iniziative collaterali, tra cui cooking show e degustazioni grazie alla presenza degli chef dell’Università dei sapori di Perugia, e approfondimenti culturali nel Salotto delle eccellenze, condotto dal giornalista Rai Paolo Notari. Quest’ultimo ha visto l’alternarsi di diversi personaggi del mondo della cucina, dell’enogastronomia, del giornalismo e dell’imprenditoria, per discutere di tartufo e territorio.
Nel programma di Nero Norcia, curato per il secondo anno da UmbriaFiere, è stato presentato anche il Progetto Fenice. Questo progetto, finanziato dal Dipartimento ministeriale per la coesione territoriale con un contributo di quasi 5 milioni di euro, coinvolge l’Università per Stranieri di Perugia, la Camera di commercio dell’Umbria e la Scuola umbra di amministrazione pubblica. L’obiettivo è la creazione di un polo di internazionalizzazione didattica e produttiva nei territori terremotati della Valnerina, attraverso la realizzazione di corsi di alta formazione, di cultura e promozione del territorio, corsi di dottorato di ricerca, summer e winter schools.
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