
Immissione trote Fario reticolo idrografico regionale, ok da Roma
In una recente comunicazione, l’Assessore regionale all’Ambiente, Roberto Morroni, ha annunciato con grande soddisfazione che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha trasmesso alla Regione Umbria il parere favorevole all’immissione di esemplari di trota fario allevati nel Centro ittiogenico di Borgo Cerreto nel reticolo idrografico regionale. Questa notizia rappresenta un importante risultato per la Regione, confermando l’impegno dell’Assessorato nei confronti della pesca sportiva e riconoscendo il valore economico, sociale e culturale di questo settore.
| di Marcello Migliosi . direttore
La Regione Umbria ha atteso a lungo l’acquisizione di tale parere, ma grazie alla documentazione presentata all’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA) e al Ministero dell’Ambiente a febbraio di quest’anno, è stato possibile avviare una fase di concertazione interministeriale che si è finalmente conclusa con l’accoglimento dell’istanza presentata.
L’Assessore Morroni ha annunciato che nei prossimi giorni saranno rilasciati 18 quintali di trote fario provenienti da Borgo Cerreto, che verranno immesse in alcuni tratti dei fiumi Topino, Chiascio e Nera. Le Associazioni dei pescatori sportivi saranno prontamente informate riguardo al calendario delle immissioni.
Inoltre, come già accaduto nel 2022, sarà consentito lo svolgimento di manifestazioni agonistiche che utilizzano trote iridee sterili in tre campi gara, di cui due sul fiume Topino e uno sul fiume Nera nell’area di Terni. Per queste competizioni, è stato autorizzato un totale di 16 quintali di trote, inclusi 2 quintali di trote fario di taglia idonea allo svolgimento delle gare, anch’essi provenienti dal Centro ittiogenico di Borgo Cerreto.
L’immissione delle Trota Fario nel reticolo idrografico regionale rappresenta un’importante iniziativa per la tutela e la valorizzazione delle risorse ittiche presenti nei fiumi dell’Umbria. La pesca sportiva riveste un ruolo fondamentale non solo dal punto di vista economico, ma anche per la promozione del territorio e la conservazione dell’ecosistema fluviale.
L’Assessorato all’Ambiente si impegna a continuare a sostenere la pesca sportiva e a promuovere iniziative che favoriscano la tutela delle specie ittiche autoctone, il miglioramento dell’ambiente acquatico e la diffusione di una cultura della pesca responsabile e sostenibile.
La comunità dei pescatori sportivi dell’Umbria accoglie con entusiasmo questa notizia, pronta a beneficiare delle immissioni di Trota Fario e ad apprezzare le opportunità offerte dalle manifestazioni agonistiche. L’arricchimento del reticolo idrografico regionale con queste splendide creature rappresenta un importante passo avanti per la valorizzazione delle risorse naturali e la promozione del turismo legato alla pesca sportiva nella regione.
In conclusione, la Regione Umbria si conferma una realtà attenta alla salvaguardia dell’ambiente e delle specie ittiche, promuovendo una gestione oculata e sostenibile del proprio patrimonio fluviale. L’immissione delle Trote Fario nel reticolo idrografico regionale è un segnale tangibile dell’impegno delle istituzioni per la tutela della biodiversità e per la valorizzazione delle attività ricreative e culturali legate al mondo della pesca spor
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