Rischio idrogeologico, più di 1 milione per la ricostruzione

Fondi per interventi a San Pellegrino e Sant'Eutizio

Rischio idrogeologico, più di 1 milione per la ricostruzione

Rischio idrogeologico, più di 1 milione per la ricostruzione

Rischio idrogeologico – Oltre 1 milione di euro è stato trasferito all’Ufficio speciale della ricostruzione dell’Umbria per finanziare due progetti di mitigazione del rischio idrogeologico. Il primo intervento, situato a San Pellegrino di Norcia, ha ricevuto un trasferimento iniziale di 500 mila euro, in linea con l’avanzamento delle opere, mentre il contributo totale previsto per questo progetto è di 1 milione di euro. Il secondo intervento, che interessa la località Valle nel comune di Preci, ha ricevuto un trasferimento di 545 mila euro, parte di un budget complessivo di circa 1 milione.

Il commissario straordinario per la ricostruzione, Guido Castelli, ha sottolineato l’importanza di questi interventi, evidenziando come San Pellegrino abbia ricevuto l’attenzione necessaria a causa dei gravi danni subiti e della complessità della ricostruzione. “San Pellegrino è una frazione a cui, insieme al sindaco Giuliano Boccanera e alla presidente Donatella Tesei, abbiamo da subito dato la giusta attenzione per il livello di danno e la difficoltà di partire con la ricostruzione. L’intervento di mitigazione è una parte essenziale dell’Ordinanza speciale,” ha affermato Castelli.

Similmente, riguardo a Preci, Castelli ha espresso soddisfazione per i progressi compiuti in collaborazione con il sindaco Massimo Messi. “Siamo riusciti a imprimere una direzione concreta alla complessa ricostruzione di uno dei tesori dell’Umbria: l’Abbazia di Sant’Eutizio. La ricostruzione non è solo una questione strutturale, ma è anche un atto di tutela della nostra identità culturale, per garantire alle future generazioni un patrimonio intatto e sicuro,” ha aggiunto.

Il sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, ha commentato l’importanza del lavoro di squadra, sottolineando l’impegno congiunto tra la Regione Umbria e la Struttura commissariale. “Risolviamo quei problemi per fare in modo che la ricostruzione possa partire, eliminando le problematiche nel post sisma,” ha dichiarato.

Anche il sindaco di Preci, Massimo Messi, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento, ringraziando la struttura commissariale per il lavoro svolto. “È un intervento importante per il quale ringrazio la struttura commissariale per l’impegno profuso. Insieme alla diocesi di Spoleto-Norcia e il vescovo Boccardo, stiamo collaborando attivamente per raggiungere questo obiettivo. Siamo soddisfatti non solo per questo intervento, ma anche per il progresso complessivo della ricostruzione nel territorio di Preci,” ha sottolineato Messi, evidenziando la vicinanza e la comprensione del commissario Castelli nei confronti delle problematiche locali.

In sintesi, il trasferimento di oltre 1 milione di euro rappresenta un passo significativo verso la mitigazione del rischio idrogeologico e il ripristino del patrimonio culturale e storico dell’Umbria, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la continuità della vita nelle comunità di San Pellegrino e Preci. La collaborazione tra le autorità locali e l’ufficio di ricostruzione si conferma cruciale per affrontare le sfide legate alla ricostruzione post-sismica e alla salvaguardia del territorio.

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