Lavori sismici per le chiese di Norcia approvati
Lavori sismici – La Conferenza permanente dei servizi ha dato il via libera ai lavori di miglioramento sismico per due importanti chiese di Norcia, la San Salvatore in Campi e la San Lorenzo. Gli interventi puntano a garantire la sicurezza strutturale e a preservare il valore storico e culturale degli edifici, gravemente danneggiati dai terremoti del 2016.
Chiesa di San Salvatore in Campi
Costruita nel XIII secolo come piccola pieve dedicata a Santa Maria, la chiesa ha subito ampliamenti significativi nel XIV secolo, tra cui l’aggiunta di due campate e di un presbiterio. Il progetto approvato mira alla ricostruzione della facciata, con il ripristino dei portali e dei rosoni, mantenendo le tecniche murarie originarie. Sono previsti:
- Ricostruzione delle coperture lignee con materiali locali e tecniche moderne.
- Ricomposizione delle volte delle navate utilizzando materiali di recupero.
- Ricostruzione del campanile, rivestito con pietra squadrata recuperata.
- Ripristino dell’iconostasi e dei dipinti murali superstiti.
Il costo dell’intervento è stato fissato in 5 milioni di euro, come confermato dal commissario straordinario Guido Castelli.
Chiesa di San Lorenzo
L’altra chiesa interessata, dedicata a San Lorenzo, ha subito danni progressivi a seguito delle scosse del 24 agosto e del 30 ottobre 2016, che hanno compromesso le strutture portanti, provocato il crollo del campanile e gravi lesioni all’abside e alla facciata principale.
Nel 2017, la chiesa è stata messa in sicurezza con una copertura provvisoria, ma ora il progetto approvato prevede:
- Uso di materiali strutturali leggeri, come il mattone semipieno.
- Riproposizione del volume del campanile con materiali contemporanei, tra cui il corten e il legno.
- Consolidamento e completamento delle parti superstiti con materiali compatibili, garantendone la distinguibilità.
Il costo di questo intervento ammonta a 1,27 milioni di euro.
Dichiarazioni e collaborazioni
“Questi interventi sono fondamentali per restituire alla comunità di Norcia due gioielli architettonici e religiosi, simboli del territorio,” ha dichiarato il commissario Guido Castelli. Ha poi ringraziato l’Arcivescovo Renato Boccardo, l’Ufficio Ricostruzione, la Regione Umbria e il sindaco Giuliano Boccanera per la collaborazione.
I lavori puntano non solo alla rinascita degli edifici, ma anche a quella dell’intero Appennino, un passo importante verso il recupero del patrimonio storico e identitario della zona.
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