Il Festival si Trasferisce in Valnerina per un Déjeuner Sur l’Herbe
In risposta all’invito del Sindaco di Scheggino, Fabio Dottori, e in collaborazione con “Spoleto Festival Friends”, il Festival si è trasferito in Valnerina. Questo trasferimento rappresenta una tradizione consolidata, che vede i partecipanti riunirsi per una merenda lungo le rive del Fiume Nera, immersi nella natura e gustando i prodotti tipici che la Valnerina produce.
Il protagonista del déjeuner è stata la tradizionale “frittatona al tartufo”, un piatto che ha guadagnato fama non solo tra gli artisti e gli ospiti qualificati del festival, ma anche tra la Presidente Ada Urbani e i numerosi visitatori che popolano la Spoleto festivaliera. Questo intervallo rilassante in campagna, lontano dalla frenesia di Spoleto, è stato apprezzato da molti.
Durante i 17 giorni del festival, ricco di oltre 60 spettacoli internazionali di alta qualità artistica, i protagonisti della kermesse spoletina sono stati raggiunti da molti amici, mecenati e personaggi appartenenti al mondo dell’economia, dello spettacolo, della moda, della diplomazia e della politica.
Come di consueto, prima di salutare il Fiume Nera e lasciare le sue rive, i partecipanti hanno fatto la tradizionale tuffata nelle sue acque limpide, fredde e scorrevoli, tra le canoe che risalivano la corrente. Questa festa in campagna, immersa nella natura, ha visto le signore della pro-loco, insieme ai giovani e ai cuochi del paese, offrire la migliore accoglienza possibile agli ospiti.
La Valnerina, e in particolare Scheggino, sa come accogliere i suoi ospiti. I sindaci, compreso quello di Spoleto, hanno collaborato per dare il benvenuto agli ospiti insieme al Sindaco di Scheggino, l’anfitrione del déjeuner. Questo evento rappresenta un esempio di come la cultura, la gastronomia e la comunità possano unirsi per creare un’esperienza indimenticabile
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