A Postignano: due concerti e una proiezione di film

Per la prima volta in un festival italiano, direttamente dal Brasile

A Postignano: due concerti e una proiezione di film. I prossimi appuntamenti a Postignano, nell’ambito della 5a edizione della manifestazione “Un Castello all’Orizzonte” sono:

giovedì 21 luglio 2016

cineclub, in collaborazione con la Pro Loco di Sellano

Sala Mustafà / h 18.00

Proiezione del film

Cattivissimo me

regia di Pierre Coffin e Chris Renaud

ingresso gratuito

sabato 23 luglio 2016

Chiesa SS. Annunziata / h 18.30

ALESSANDRA GENTILE (pianoforte)

CHRISTIAN SCHMITT (oboe)

L’Italia. Melodie e virtuosismo al caleidoscopio

musiche di: Sammartini, Scarlatti, Ponchielli, Rossini, Sinigaglia, Pasculli

ingresso  € 5,00

domenica 24 luglio 2016

Chiesa SS. Annunziata / h 18.30

PER LA PRIMA VOLTA IN UN FESTIVAL ITALIANO, direttamente dal Brasile

Tainã Daniel Marques de Souza  (chitarra classica)

musiche di: Bach, Villa-Lobos, Granados, Malats, Rodrigo, Martin, Castelnuovo-Tedesco

ingresso gratuito

TAINÃ DANIEL MARQUES DE SOUZA, 18 anni, é nato in Brasile ed ha studiato chitarra classica al Conservatório di Tatuí, nello Stato di São Paulo, Brasile.

Ha tenuto molti Recital in cittá brasiliane come São Paulo, Piracicaba, Brasília, Botucatu, Porto Alegre, Tatuí.

É stato premiato in diversi concorsi nazionali, tra i quali, il primo posto nel concorso “Musicalis”  e due volte nel concorso “Souza Lima” a São Paulo.

Fino ad oggi, in Brasile, è stato il più giovane a vincere nella “categoria adulta” del concorso “Souza Lima”, ricevendo un titolo di mérito “Henrique Pinto”.

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“UN CASTELLO ALL’ORIZZONTE” si avvale del patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano.

Il borgo Castello di Postignano, frazione del Comune di Sellano (PG), in Umbria, fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura dei proprietari, Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.

Il “Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979.

Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna – un albergo “diffuso” – un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l’attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – un wine bar “Vini e Oli dell’Umbria” – un centro servizi – l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane – un centro benessere, la piscina, l’area all’aperto “Il giardino delle rose”.

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