
Mandragola di Niccolò Machiavelli, sabato 3 ottobre 2015 a Postignano.
Sabato 3 ottobre 2015, a Postignano (PG), alle ore 18.30, presso la Chiesa della SS. Annunziata, si terrà l’ultima iniziativa della quarta edizione della manifestazione culturale estiva “Un Castello all’orizzonte” organizzata dai proprietari che hanno restaurato il borgo abbandonato, gli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.
Sarà la Compagnia teatrale “Al Castello” di Foligno a presentare “Mandragola” di Niccolò Machiavelli con la regia di Claudio Pesaresi; l’ingresso è gratuito.
I personaggi e interpreti (in ordine di apparizione) sono:
Cantore, Claudio Pesaresi – Siro, Alberto Trabalza – Callimaco, Tommaso Tardioli – Ligurio, Andrea Paris – Messer Nicia, Mauro Formica – Sostrata, Mimma Verdenelli – Frate Timoteo, Massimo Pergolesi – Una donna, Maria Segoni – Lucrezia, Lucia Giuliani.
Capolavoro della commedia rinascimentale, la Mandragola ruota intorno alla beffa giocata da un giovane fiorentino ai danni di un marito sciocco. L’anziano messer Nicia e la giovane moglie Lucrezia non riescono ad avere figli. Di ciò e della stupidità di Nicia approfitta Callimaco, innamorato della bella Lucrezia.
Si finge un dottore e assicura al vecchio marito che Lucrezia avrà un bambino se berrà una pozione di mandragola. Ma il primo uomo che giacerà con lei morirà subito dopo… Un piccante adulterio, una dolente metafora sulla corruzione dei costumi nella Firenze medicea, abitata da uomini malvagi, portati per natura a perseguire i loro interessi egoistici e materiali.
Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns”.
Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna – un albergo “diffuso” – un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l’attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – un wine bar “Vini e Oli dell’Umbria” – un centro servizi – l’antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane – un centro benessere, la piscina, l’area all’aperto “Il giardino delle rose”.
info – real estate – prenotazioni relais – trattoria la casa rosa – eventi
+39 0743 788911
Commenta per primo