Castelluccio di Norcia, la Regione decide per migliorare territorio
Mozione bipartisan firmata dai consiglieri Nevi, Chiacchieroni e Solinas
Sì unanime dell’Aula di Palazzo Cesaroni ad una mozione bipartisan firmata dai consiglieri regionali Raffaele Nevi (Forza Italia), Gianfranco Chiacchieroni e Attilio Solinas (Partito democratico) e Valerio Mancini (Lega Nord) che impegna la Giunta regionale ad “adottare le iniziative necessarie affinché la frazione di Castelluccio (Norcia) sia dotata di adeguate procedure e mezzi per sgomberare la neve e si possa così scongiurare il rischio che gli abitanti della zona, così come le numerose attività ricettive e commerciali, risultino penalizzate da eventuali e forti nevicate, come accaduto in passato”.
Nella presentazione dell’atto, Chiacchieroni ha ricordato che “quello di Norcia è un territorio con molteplici punti di forza, ma anche di debolezza. Criticità riguardano la continuità di accesso a Castelluccio nella fase invernale. Si tratta di una frazione dove insistono circa 20 attività ricettive, che rappresentano indubbiamente una ricchezza e alle quali va garantita la certezza di accesso perché, al contrario, verrebbero messe in difficoltà da minori prenotazioni e disdette.
I prodotti tipici locali, insieme all’aspetto paesaggistico, climatico e sportivo rappresentano vere e proprie eccellenze regionali. Per questo è necessario intervenire per dotare il Piano neve della Provincia di strumenti e mezzi idonei per liberare le strade di accesso in caso di forti nevicate”.
INTERVENTI: ANDREA LIBERATI (Movimento 5 Stelle): “Possiamo con soddisfazione dire ‘Norcia eroina per un giorno’, dato che finalmente, dopo tanti anni, insieme a Castelluccio, sono oggi al centro nel nostro mondo. Noi, già con apposita interrogazione, abbiamo voluto rappresentare le istanze del territorio e lo abbiamo fatto dopo aver ascoltato attentamente molti cittadini insoddisfatti. Altro grande tema da prendere in seria considerazione per quanto attiene questo territorio, è il commercio, che rischia di essere fortemente colpito dalla grande distribuzione organizzata. E su questo va aperta con urgenza una attenta riflessione”.
RAFFAELE NEVI (Forza Italia): “Vorrei rassicurare Liberati che anche noi, da molti anni ci stiamo occupando delle problematiche di Castelluccio e di quel territorio in generale e lo abbiamo fatto spesso recandoci direttamente sul posto. Il nostro contributo è stato fattivo ed importante anche nella predisposizione del testo unico regionale dell’Urbanistica, dove abbiamo rimarcato l’importanza dello sviluppo turistico in zone troppo spesso lasciate nel dimenticatoio, come gli impianti sciistici, lasciati in modo indecoroso dalla Provincia. Con questa mozione vogliamo esporre un tema reale: il rischio cioè a cui molti turisti andrebbero incontro in caso di forti nevicate. A causa infatti della mancanza di mezzi idonei per aprire le strade si potrebbe determinare la necessità di recuperare con gli elicotteri le persone rimaste isolate. Parliamo di zone a forte rischio di tempeste che mettono a rischio la stessa incolumità pubblica. Per questo, se possibile, la Regione preveda l’acquisizione dei mezzi necessari a garantire la sicurezza di chi vive questo territorio”.
CLAUDIO RICCI (Portavoce centro destra e liste civiche): “Sosteniamo con convinzione questa mozione, proponendo una ulteriore indicazione tecnico-organizzativa. Ci troviamo di fronte a strade che in inverno rappresentano un problema reale. Si tratta di un territorio eterogeneo con molte strade minori su cui è difficile intervenire. È per questo necessario un Piano di emergenza che individui le strade minori a rischio. La soluzione non riguarda soltanto la dotazione di mezzi autonomi, ma anche e soprattutto la verifica se, sul posto, ci sono soggetti che dispongono di mezzi idonei ad intervenire in modo celere. Serve una convenzione apposita con imprenditori agricoli che possano garantire interventi immediati”.
MARCO VINICIO GUASTICCHI (Partito democratico): “Si tratta di un tema che conosco bene visto il mio ruolo di presidente della Provincia ricoperto negli ultimi anni. Si tratta di un’area delicata. Vorrei evidenziare comunque le molte imprecisioni dette circa la gestione degli impianti sciistici di Forca Canapine. L’attività potrebbe essere ripresa dalla Regione per sviluppare gli sport invernali, che potrebbero diventare caratteristica peculiare di quest’area. La Provincia di Perugia, nella passata legislatura ha ripreso questi impianti che erano praticamente abbandonati, cercando di ripristinare una stazione sciistica con l’obiettivo finale, insieme al Comune di Norcia, di trovare un gestore. Così l’impianto di risalita è tornato funzionante, il Rifugio Monte del Sole operativo. È stata fatta una gara europea, a cui hanno partecipato due soggetti.
Ma al vincitore dopo un anno gli è stata ritirata la gestione, assegnata al secondo, ma anche in questo caso abbiamo registrato un fallimento. Di fatto, nessuno dei due è stato in grado di gestire Forca canapine. Credo sia stata poi fatta un’altra gara, ma andata ulteriormente deserta.
Oggi vorrei consigliare alla presidente Marini e alla Giunta di chiedere alla Provincia di permutare gli impianti sciistici di quell’area, di Forca Canapine, con altri immobili, altro patrimonio magari non strategico di proprietà della Regione, con l’obiettivo di rilanciare l’area ripartendo da quanto è stato fatto. Per quanto attiene alla mozione, condivido pienamente quanto auspicato, allargando magari l’impegno verso altre strade montane, come quelle del Monte Cucco e dell’area appenninica. I mezzi delle Province, anche in virtù dei tagli, sono obsoleti, quindi la Regione dovrebbe intervenire sull’Ente di area vasta o sugli stessi Comuni per la dotazione di mezzi adeguati.
La Regione dovrebbe intervenire con forza per rilanciare comprensori sciistici che potrebbero dare un forte impulso turistico a queste aree che altrimenti in inverno rimarrebbero completamente isolate”.
VALERIO MANCINI (Lega Nord): “Scopriamo che Norcia e il comprensorio oggi rappresentano il tema dell’anno, e scopriamo anche che in Provincia non sanno che dal 21 dicembre in avanti inizia l’inverno. Ieri, in questo palazzo sono arrivati dai territori di Norcia e Castelluccio rappresentanti di quei territori, allarmati della totale immobilità ed immobilismo delle Istituzioni circa una possibile emergenza neve. Ci troviamo di fronte al primo grave danno della riforma Renzi, di cui noi siamo oggi i capri espiatori. Io ed gli altri consiglieri firmatari di questa mozione chiediamo una cosa molto semplice: se nevica vorremmo le strade pulite, e come ricordava il consigliere Ricci, magari avvalendosi proprio delle persone del posto. Il dubbio è che cercando di smantellare le funzioni delle Province, ci si incunei qualche appaltino, qualche concessione pro tempore a qualcuno che con 30, 40 mila euro ti spala la neve una volta. Va fatto un investimento serio una tantum, affidando poi al territorio tutta la prassi della manutenzione e della gestione”.
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