
Le prime venti famiglie che a Norcia avranno un tetto
da Paolo Millefiorini
NORCIA – Si avvia l’espletamento della prima parte dell’emergenza legata al sisma del 24 agosto scorso e ha destato curiosità e ironia sui social, la metodologia utilizzata dal Comune di Norcia: quella dell’assegnazione mediante sorteggio delle SAE, tanto radunare oggi pomeriggio nel piazzale antistante il COC oltre che i cittadini interessanti anche TV e curiosi.
I primi assegnatari sono stati individuati tra coloro che hanno una scheda Aedes con esito E, redatta all’indomani del sisma del 24 agosto, seguendo comunque il criterio oggettivo della presenza di anziani con disabilità certificata al 100%. A preparare le urne, quindi ad estrarre i nominativi, gli stessi potenziali ‘futuri utenti’ dei moduli.
In realtà si tratta di una pre-assegnazione poiché i nuovi inquilini potranno prendere possesso delle nuove realtà abitative fra qualche giorno, comunque entro la fine di gennaio, il tempo di allacciare individualmente le nuove utenze. In anticipo comunque rispetto al tempo previsto inizialmente che vedeva nella primavera il completamento delle prime casette.
Il sisma del 30 ottobre, come noto, ha infatti sconvolto i piani amplificando l’emergenza. Prossimamente si procederà all’assegnazione di 17 casette nella frazione di San Pellegrino di Norcia mentre sono in corso di urbanizzazione le nuove aree che ospiteranno le nuove casette.
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