Noi per Norcia, dove come e quando? La penosa situazione delle scuole

Morto Giampietro Angelini, ex sindaco di Norcia e giornalista

Noi per Norcia, dove come e quando? La penosa situazione delle scuole

Come ogni anno, arriva la data di riapertura delle scuole, in Umbria prevista per il 14/09/2020. Questa fase, risulta essere la più complessa e incerta dal dopoguerra ad oggi a causa della diffusione del virus e del conseguente clima di sospetto e paura che pervade le famiglie e gli stessi alunni.

Nel caso di Norcia, questa situazione, si va a sommare ad una già complicata e mai risolta situazione del post sisma 2016. Famiglie, bambini e ragazzi, ormai da oltre 4 anni, vivono nella precarietà e nell’incertezza. Essi, ancora oggi, non hanno ancora ben chiaro quale sarà il loro presente e futuro percorso scolastico e soprattutto quali saranno le strutture che li ospiteranno.

Abbiamo assistito, giustamente nel periodo emergenziale post-sisma, allo svolgimento delle lezioni in tenda, in strutture provvisorie, ecc…, con turnazioni e altre soluzioni temporanee.

Per questo dobbiamo dire grazie alle istituzioni e soprattutto alle famiglie e ai ragazzi che con tenacia, senso di responsabilità e attaccamento alla città  hanno sofferto e vissuto con fermezza e dignità questo particolare periodo della nostra città e della loro vita.

La loro dignità e il loro spiccato senso civico, sembra oggi notevolmente offeso da situazioni e comportamenti propri dell’amministrazione comunale, che senza far valere le proprie prerogative in materia di servizi scolastici e connessi, continua a fare proclami, dare tempi di avvio di procedimenti e di apertura di strutture puntualmente disattesi. Questa situazione risulta aggravata nel confronto con altri territori e città del cratere, che già da tempo stanno risolvendo o hanno già risolto in modo definitivo, restituendo ai propri cittadini delle nuove ed efficienti strutture scolastiche.

Il Gruppo Noi per Norcia, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, interpretando il sentimento, il pensiero e i dubbi della maggior parte delle famiglie nursine, dopo aver ascoltato il silenzio assordante dell’amministrazione comunale che nulla dice sul tema, si chiede e chiede al Sindaco, con apposita interrogazione:

  • Quali edifici ospiteranno i nostri alunni?
  • Quali sono i servizi di trasporto scolastico e come funzioneranno?
  • Funzioneranno le mense scolastiche?
  • Quali saranno le misure anti-Covid19 legate ai servizi scolastici?

Poniamo queste domande dopo aver ascoltato le preoccupazioni di numerose famiglie della città e dopo aver fatto un sommario sopralluogo, durante il quale si è potuto constatare che:

  • Il costruendo edificio temporaneo dell’Istituto Battaglia, che dovrebbe ospitare gli alunni della scuola media secondaria, a distanza di un anno dalla prima scadenza, ancora vede i lavori in corso con forti dubbi, sulla regolare apertura entro la prevista data del 14/09/2020. E pensare che c’era stato l’impegno addirittura di Conte per farlo riaprire. Prima entro Pasqua poi dopo il covid…
  • L’edificio ex-piscina, da decine di anni in costruzione, che dovrebbe ospitare i bambini della scuola materna, doveva a detta del Sindaco essere completato e inaugurato dopo le vacanze di Natale 2018 (comunicato del Comune di Norcia in data 9 febbraio 2018) e poi nella prima settimana di settembre 2020. I lavori sono ancora in corso. Probabilmente e quasi sicuramente non potrà essere utilizzato per la data di apertura dell’anno scolastico.
  • Ancora non conosciamo se la mensa scolastica, di competenza comunale, verrà attivata, con quali criteri e con quali misure anti-Covid19.
  • Un altro problema, non di poco conto, è rappresentato dal trasporto scolastico, anch’esso di competenza dell’amministrazione comunale. Ad oggi le famiglie non hanno ricevuto alcun dettaglio, nel rispetto delle previste misure anti-Covid19, sul funzionamento, sugli orari, sulle modalità di fruizione, sul sistema di sanificazione e distanziamento sociale, sulle tratte coperte e chi e come ne potrà fruire.

In virtù di quanto constatato, chiediamo che l’amministrazione agisca tempestivamente per fornire indicazioni certe, chiare  e applicabili a tutte le famiglie interessate.

Il futuro della nostra città dipende da celeri ed efficaci scelte.

La cattiva gestione amministrativa, soprattutto in materie quali la scuola e i servizi sanitari, non fa che alimentare e accelerare il diffuso degrado demografico.

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