Pubblica amministrazione e imprese, corso a Villa Umbra sul Decreto Scia2

Villa Umbra
Il corso di oggi apre la programmazione 2018 a catalogo della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica

Pubblica amministrazione e imprese, corso a Villa Umbra sul Decreto Scia2
PERUGIA – Commercio su aree pubbliche e su aree private, somministrazione di alimenti e bevande, spettacoli, disciplina delle sale da gioco e scommesse sono i temi al centro del corso che apre oggi, 10 gennaio, la programmazione 2018 a catalogo della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.

Il corso intitolato “Novità in materia di commercio, somministrazione e polizia amministrativa” è dedicato all’analisi dei regimi amministrativi individuati nella tabella A del Decreto Legislativo numero 222 del 2016 e dalla nuova modulistica unificata nazionale. Sotto la lente le novità circa le forme speciali di vendita, il tema dei trattenimenti e del pubblico spettacolo con l’esame dei regimi amministrativi da applicare, la disciplina delle sale da gioco e scommesse e le principali risoluzioni del Mise in materia di attività economiche.

Relatore della giornata formativa: Saverio Linguanti, docente di Legislazione professionale all’Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Farmacia, e già consulente giuridico dell’Ufficio Legislativo del Ministero dello Sviluppo economico per la semplificazione amministrativa e lo Sportello Unico per le Imprese.

“Il Decreto Legislativo numero 222 del 2016, la cosiddetta Scia2 – spiega Linguanti – aggiorna e tenta di sburocratizzare i rapporti fra la Pubblica Amministrazione e le imprese. Introduce due istituti giuridici nuovi, la Scia Unica e la Scia Condizionata, che avranno bisogno di un rodaggio all’interno della macchina pubblica per comprenderne la reale portata semplificativa e di liberalizzazione. Altro tema delicato, approfondito, è la disciplina delle attività di gioco che provocano fenomeni di ludopatia, non dimenticando che ‘l’industria del gioco’ rappresenta la terza industria del Paese. Mentre sono state introdotte misure restrittive all’offerta da gioco sul territorio, resta ancora da definire una strategia efficace per quanto riguarda la limitazione dell’offerta di gioco online, attività che merita massima attenzione per i profili di rischio soprattutto sui minori”.

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