
Nell’ambito dei controlli svolti per verificare la corrispondenza e la sussistenza dei requisiti dichiarati dai beneficiari di Reddito di Cittadinanza, i militari della Stazione di Cascia unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Perugia, hanno deferito in stato di libertà una donna, che si presume responsabile di aver percepito indebitamente il beneficio in argomento omettendo di fare le previste comunicazioni all’INPS.
Fonte: Comando Provinciale Carabinieri Perugia
Si tratta di una ventisettenne di origine straniera: questa, già percettrice del reddito di cittadinanza, avrebbe omesso di dichiarare entro i termini previsti la variazione del proprio nucleo familiare a partire dalla fine del mese di settembre del 2021. Infatti, nel nucleo familiare, doveva essere incluso anche un trentenne italiano, dipendente di un ufficio pubblico, il quale traeva reddito non rilevabile per l’intera annualità in ISEE. Con tale condotta la donna si procurava quindi, dalla fine di settembre del 2021 alla fine di febbraio del 2022, un ingiusto profitto dell’importo di 1.219,18 euro, arrecando un danno di pari importo all’ente previdenziale.
La donna quindi è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto, per la citata ipotesi di violazione della normativa che disciplina il “Reddito di Cittadinanza”.
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