Banda di Monteleone in Vaticano per Santa Cecilia
Banda di Monteleone – Monteleone di Spoleto, 19 novembre 2024 – Una rappresentanza della Banda Carlo Innocenzi di Monteleone di Spoleto prenderà parte alla messa dedicata a Santa Cecilia, patrona della musica, che si terrà il 22 novembre nella Basilica di San Pietro a Roma. L’iniziativa è promossa dal Tavolo nazionale e internazionale per la valorizzazione della musica popolare e amatoriale, guidato da monsignor Marco Malizia, canonico del Pantheon.
L’evento rientra nel progetto “Turismo delle radici” e vedrà la partecipazione di sindaci dei comuni aderenti, rappresentanti istituzionali e personalità di spicco. Tra i presenti, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi, Gianni Letta e Francesco Di Nitto, ambasciatore italiano presso la Santa Sede.
Il ruolo delle bande musicali
In Italia, le bande musicali rappresentano una tradizione radicata. Attualmente, si contano circa 4500 bande di musica popolare e amatoriale, oltre a 3000 cori e 750 gruppi folkloristici. Questo patrimonio, definito “fondamentale” dal presidente del Tavolo per la valorizzazione della musica popolare e amatoriale, Antonio Corsi, è un elemento centrale della cultura italiana, utile anche per lo sviluppo educativo dei giovani.
Corsi ha sottolineato che le bande non solo diffondono musica, ma fungono anche da strumenti di educazione, associazionismo e volontariato. Inoltre, contribuiscono a formare giovani talenti per i conservatori di musica.
Obiettivi e proposte
Il Tavolo nazionale per la musica popolare e amatoriale, istituito nel contesto del progetto “Turismo delle radici”, sta lavorando a una proposta legislativa che riconosca ufficialmente i corpi musicali. L’obiettivo è tutelare e rilanciare questa tradizione, fornendo supporto a bande e associazioni musicali che promuovono corsi di musica e collaborano con le scuole per coinvolgere i giovani.
“La conservazione di questo patrimonio è essenziale in una società moderna – ha aggiunto Corsi – e il Tavolo lavorerà per garantire risposte concrete e un futuro solido alla musica popolare e amatoriale”.
Il programma dell’evento
La messa del 22 novembre a San Pietro sarà un momento di celebrazione e riflessione per tutti i partecipanti. L’evento vedrà protagonisti non solo i rappresentanti istituzionali, ma anche le bande musicali, i cori e i gruppi folkloristici, che testimonieranno l’importanza della tradizione musicale italiana.
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