Sellano omaggia i suoi tesori, celebrata la festa della campagna e del ringraziamento
Sellano ha celebrato la sua Festa della campagna e del ringraziamento, sabato 29 e domenica 30 ottobre. Complice il bel tempo e il ponte di Ognissanti, il piccolo borgo della Valnerina è stato meta di tantissimi turisti, in particolare famiglie, provenienti dal Lazio soprattutto, ma anche da altre regioni d’Italia, che hanno visitato il paese che sorge nella valle del torrente Vigi.
Soddisfazione da parte della Proloco di Sellano, che ha organizzato le due giornate con il contributo del Gal Valle Umbra e Sibillini e che, insieme all’amministrazione comunale, si sta impegnando al rilancio di Sellano, dalle sue bellezze naturalistiche alla qualità dei prodotti agroalimentari, salumi e formaggi che vantano ancora una produzione artigianale.
Proprio questi prodotti, insieme a castagne, vino, salsicce, arrosticini, polenta e pizze farcite con verdure locali, sono stati protagonisti nelle taverne, allestite in caratteristiche locali rustici, che evocavano atmosfere d’altri tempi. Fuori, lo spettacolo del foliage d’autunno si è unito agli allestimenti e alle scene di campagna ricreate in alcuni scorci del paese, dove le famiglie sono state intrattenute da musica, spettacoli di burattini e artisti di strada.
Molto partecipata poi la passeggiata ecologica, dal borgo al lago Vigi, con il supporto della guida ambientale escursionistica del reparto Carabinieri biodiversità di Assisi e del locale Comando Carabinieri, e la santa messa seguita dalla benedizione dei prodotti della terra, degli animali e dei mezzi agricoli.
“Questa festa – ha raccontato Massimiliano Alessandrini, presidente della Proloco Sellano – è un’evoluzione della Festa della castagna, che abbiamo voluto arricchire per omaggiare la nostra tradizione agricola e montana, con le benedizioni, gli spettacoli, i mercatini e la passeggiata. Sellano è un borgo splendido che merita di essere conosciuto e visitato tutto l’anno”.
“Questi eventi sono importanti – ha aggiunto il sindaco Attilio Gubbiotti – perché servono a valorizzare il paese e a farlo conoscere. Noi ci stiamo impegnando molto in questo senso e anche la costruzione del ponte tibetano più alto e lungo del mondo, di prossima realizzazione, servirà allo scopo (i lavori dovrebbero iniziare tra una decina di giorni e prevedono un’opera ad una sola campata, di circa 540 metri di lunghezza e 140 metri di altezza, ndr,). Sarà un’attrazione turistica che metterà in collegamento Montesanto e Sellano. Simbolicamente, sarà un collegamento tra passato e futuro, un futuro sempre più green; è su questo che stiamo puntando, perché la natura è la nostra regina”.
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