
Salvataggio grazie a l’intervento congiunto
di SASU ed elisoccorso
Poco dopo le ore 12.00 di oggi, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) sono state attivate per un intervento di soccorso a favore di una persona in stato confusionale sulle Creste del Redentore, nel massiccio dei Monti Sibillini, a oltre 2.400 metri di altitudine. La persona, una volta raggiunta, è risultata in stato di disidratazione e in condizioni non idonee all’ambiente montano, indossando calzature con suola liscia, inadatte al tipo di terreno particolarmente impervio della zona. Durante le prime fasi dell’intervento, a causa dello stato di confusione e agitazione, le operazioni di avvicinamento e messa in sicurezza sono risultate piuttosto complesse.
Vista la complessità dell’ambiente e la posizione isolata in cui si trovava, è stato attivato contestualmente l’elisoccorso della Regione Umbria “Nibbio 01”, che ha provveduto allo sbarco dell’equipaggio sanitario composto da medico, infermiere e tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico. Per garantire il necessario supporto alle operazioni, una seconda squadra del SASU, composta da due tecnici, è stata elitrasportata sul posto.
Il paziente, una volta stabilizzato e preso in carico, è stato elitrasportato all’ospedale di Foligno per le cure del caso. Sul posto anche l’elicottero dei Vigili del Fuoco.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria richiama tutti gli appassionati di montagna alla massima prudenza e responsabilità nell’affrontare itinerari in quota.
È fondamentale:
•Pianificare accuratamente il percorso, valutando le proprie capacità fisiche e l’attrezzatura necessaria;
•Indossare calzature da trekking con suola scolpita e abbigliamento tecnico idoneo all’ambiente alpino;
•Portare con sé acqua a sufficienza, viveri e un telefono con batteria carica;
•Consultare sempre il meteo e informare qualcuno del proprio itinerario;
•Evitare di avventurarsi da soli, specialmente su percorsi impegnativi e isolati.
La montagna va affrontata con rispetto, preparazione e consapevolezza.
Ogni leggerezza può trasformarsi in un pericolo per sé e per chi interviene in soccorso.
In caso di emergenza, per allertare il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria, chiamare il 112 e restare sempre reperibili, fornendo indicazioni chiare e dettagliate sulla propria posizione.
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