Neve a Norcia per il primo Natale nel nuovo monastero

I monaci benedettini celebrano il Natale con tradizioni e innovazioni

Neve a Norcia per il primo Natale nel nuovo monastero

Neve a Norcia per il primo Natale nel nuovo monastero

Neve a Norcia – Nonostante la neve sia una rarità in questa zona e soprattutto durante il periodo natalizio, quest’anno la grazia di un paesaggio innevato ha accolto i monaci benedettini nel loro primo Natale nel nuovo monastero. Le abbondanti nevicate, infatti, hanno avvolto il monastero in un’atmosfera quasi magica, un evento che ha reso ancora più speciale il momento di festa.

I monaci, impegnati nelle loro consuete attività quotidiane, hanno potuto beneficiare del calore fornito da un impianto di riscaldamento a legna di alta qualità, installato durante la fase di progettazione del monastero. Questa scelta, dettata dalla volontà di mantenere un legame profondo con la tradizione monastica e la vita semplice, ha permesso ai frati di riscaldarsi in modo sostenibile e in armonia con la natura circostante. La legna utilizzata proviene infatti dalle proprietà del monastero, che gestisce con attenzione i boschi locali, assicurando così una risorsa sempre disponibile per il riscaldamento del complesso.

Inoltre, il Natale è stato l’occasione per riscoprire e rinnovare alcune delle tradizioni più care ai monaci. Sebbene non vi sia scambio di doni tra i membri della comunità, come vuole la regola benedettina, il periodo delle festività è segnato da momenti di convivialità e celebrazione. Quest’anno, il piatto principale del banchetto natalizio è stato un arrosto, un’occasione speciale, dato che solo in rare occasioni durante l’anno i monaci consumano carne. Tra le altre tradizioni, spicca l’escursione annuale sui monti circostanti, che ha visto i monaci e i loro cani sfidare il freddo per una passeggiata tra i sentieri innevati.

Ma non è stato solo il clima a rendere il Natale speciale: i bambini della zona hanno offerto uno spettacolo che ha emozionato tutti, con la recita del “Canto di Natale” di Charles Dickens, seguita da altre performance di canti e poesie natalizie. Un gesto che ha unito la comunità e reso ancora più vivace il periodo delle festività.

A conclusione dell’ottava dell’Epifania, l’abate Dom Benedetto Nivakoff ha espresso il suo sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno supportato materialmente e spiritualmente il monastero durante questo periodo. Le sue parole sono state un augurio per il 2025, che spera sia un anno ricco di pace e serenità per tutti. Il messaggio, intriso di speranza, si conclude con l’assicurazione delle preghiere della comunità per i suoi benefattori e per l’intera umanità.

In un mondo in cui le festività spesso sembrano perdere il loro significato profondo, i monaci di Norcia continuano a custodire le tradizioni monastiche, rinnovandole ogni anno con un equilibrio tra innovazione e spiritualità. Il loro impegno nella vita comunitaria, unito a scelte ecologiche come il riscaldamento a legna, rappresenta un esempio di come la modernità possa convivere con la semplicità e la contemplazione.

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