Lenticchia di Norcia, tesi di laurea per giovane imprenditrice

Lenticchia di Norcia, tesi di laurea per giovane imprenditrice

Benedetta Coccia celebra l’eccellenza gastronomica locale

Una giovane imprenditrice di Norcia, Benedetta Coccia, ha conseguito la laurea presso l’Università per Stranieri di Perugia con il massimo dei voti, presentando una tesi dedicata alla lenticchia di Castelluccio di Norcia, un prodotto di Indirizzo Geografico Protetto (Igp). L’elaborato, intitolato “Lenticchia di Castelluccio di Norcia Igp: esempio virtuoso di sostenibilità e di valorizzazione del territorio”, rappresenta un tributo al territorio e alla sua produzione più rappresentativa.

In un’intervista con l’ANSA, Benedetta ha dichiarato che la lenticchia di Castelluccio è un simbolo che la rappresenta profondamente. Ha scelto di esplorare non solo le caratteristiche del prodotto tipico, ma anche il suo valore come esempio di sostenibilità e come motore dell’economia locale. Secondo Coccia, l’economia della regione trae sostegno dalle sue eccellenze gastronomiche. “Le produzioni tipiche possono sostenere le comunità locali, preservare l’ambiente e promuovere il territorio,” ha affermato. Ha citato la nota fioritura di Castelluccio, che attira visitatori da ogni parte del mondo, contribuendo così alla valorizzazione di Norcia.

Benedetta ha descritto la sua laurea come il coronamento di un sogno. “Ho scelto di scrivere su un prodotto che sento mio,” ha detto. Proviene da una famiglia di imprenditori e ha deciso di proseguire una tradizione iniziata dai suoi nonni e portata avanti con passione da suo padre e suo zio. Il suo impegno rappresenta un modo per onorare il loro lavoro e il legame con la comunità.

Il rapporto di Coccia con Norcia si è intensificato a seguito del terremoto del 2016, quando aveva 24 anni. “Avevo appena festeggiato il mio compleanno quando il sisma ha colpito”, ha ricordato. Ha descritto l’evento come catastrofico, ma ha cercato di trarne insegnamenti positivi. Da questa esperienza è nato il suo marchio, Oro di Norcia, con l’intento di rilanciare il territorio che ama e in cui crede fermamente.

La tesi di Benedetta non è solo un lavoro accademico, ma un riflesso della sua visione imprenditoriale e del suo attaccamento alle tradizioni locali. La lenticchia di Castelluccio, che cresce in un ambiente unico e caratteristico, è considerata un prodotto di alta qualità, riconosciuta anche a livello nazionale e internazionale. Questa varietà, che si distingue per le sue proprietà nutrizionali e il suo sapore, è il risultato di pratiche agricole tradizionali che si tramandano da generazioni.

Il suo lavoro si inserisce in una più ampia corrente di valorizzazione delle risorse locali, che rappresentano una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile delle comunità. Benedetta ha evidenziato l’importanza di preservare l’ambiente e le tradizioni locali, sottolineando come il cibo possa diventare un mezzo per raccontare la storia di un luogo e della sua gente.

La scelta di scrivere una tesi sulla lenticchia di Castelluccio è, quindi, un atto di amore verso la propria terra. Benedetta ha voluto dimostrare che l’agricoltura può essere un motore di crescita e di innovazione, anche in territori che, come quello di Norcia, hanno affrontato sfide significative. La produzione della lenticchia, infatti, non è solo un’attività economica, ma rappresenta anche un legame profondo con la storia e la cultura di questa area geografica.

Inoltre, il marchio Oro di Norcia si propone di promuovere non solo la lenticchia, ma anche altri prodotti tipici della zona, contribuendo a creare una rete di valorizzazione delle risorse locali. Benedetta ha chiarito che il suo obiettivo è quello di sensibilizzare i consumatori sull’importanza della scelta di prodotti locali e di qualità, che possano sostenere l’economia e l’ambiente.

In conclusione, il percorso di Benedetta Coccia rappresenta un esempio di come la passione per la propria terra e per le sue tradizioni possa tradursi in opportunità concrete. La sua laurea e il suo impegno per la valorizzazione della lenticchia di Castelluccio di Norcia sono un segnale positivo per le generazioni future, dimostrando che è possibile conciliare tradizione e innovazione in un contesto di sostenibilità e responsabilità sociale

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