Federcaccia Casteldilago rafforza fauna nella Valnerina

Federcaccia Casteldilago rafforza fauna nella Valnerina

Rilasciate starne e lepri per sostenere biodiversità locale

La Federcaccia Casteldilago ha chiuso la stagione cinofila con un’iniziativa che ha messo al centro la cura del territorio e il rafforzamento della fauna selvatica nella Valnerina ternana. L’ultima manifestazione, svoltasi il 7 settembre, ha visto la partecipazione di cinquanta cani da caccia, con i loro conduttori, impegnati in un evento che ha consentito il rilascio di altrettante starne in un’area di grande valore venatorio e naturalistico.

Gli organizzatori hanno espresso un sentito ringraziamento a tutti i cacciatori cinofili che hanno contribuito alla riuscita della giornata, sottolineando l’impegno condiviso nel preservare un ecosistema di pregio. Non è mancata una menzione particolare a chi, nel corso dell’intero 2025, ha collaborato alla realizzazione delle numerose manifestazioni che hanno registrato una partecipazione crescente e un consenso significativo.

Secondo quanto riportato nel comunicato stampa, nel solo anno 2025 la Federcaccia Casteldilago ha effettuato un ripopolamento complessivo pari a circa 220 starne liberate tra i territori comunali di Arrone, Polino e Terni. A queste si aggiungono otto lepri, immesse in occasione di una prova organizzata insieme alla Pro-Segugio di Terni, realtà con cui l’associazione collabora attivamente.

Il bilancio dell’attività annuale evidenzia un apporto concreto per il ripopolamento faunistico della Valnerina ternana. Oltre al valore tecnico-sportivo delle competizioni, l’immissione di selvaggina assume un significato rilevante anche sul piano ambientale, contribuendo a mantenere la biodiversità e a garantire nuove prospettive per il patrimonio venatorio della zona.

Dal punto di vista sociale, queste iniziative rappresentano anche un momento di incontro e condivisione per gli appassionati, rafforzando il senso di comunità e la collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti. L’attenzione posta alla salvaguardia dell’habitat, unita alla gestione programmata delle immissioni, segna un percorso di crescita che si riflette sia sulla fauna sia sul tessuto locale.

Come si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Federcaccia Casteldilago, la chiusura della stagione cinofila non è soltanto un punto di arrivo, ma anche una premessa per nuove attività. L’associazione conferma infatti la volontà di proseguire nel solco della tutela ambientale e della valorizzazione delle risorse naturali, ribadendo il proprio impegno a sostegno della Valnerina.

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