Accordo tra Norcia e Anci Umbria per la Valnerina

Accordo tra Norcia e Anci Umbria per la Valnerina

Gestione associata Protezione Civile, parte il progetto operativo

Siglato un protocollo di cooperazione tra Anci Umbria e il Comune di Norcia, ente capofila dell’area interna della Valnerina, per avviare un progetto di gestione condivisa delle funzioni di Protezione Civile tra i Comuni del territorio. Il piano è sostenuto con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 e mira a rafforzare la pianificazione e l’organizzazione intercomunale in ambito emergenziale.

La parte tecnico-operativa del progetto sarà coordinata da Anci Umbria ProCiv, che ha già dato il via alle attività sul campo. Il documento formale di collaborazione è stato firmato lo scorso 19 marzo e coinvolge 14 Comuni dell’area: Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Polino, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano e Vallo di Nera.

Il progetto ha preso concretamente avvio con un primo incontro operativo tenutosi mercoledì 16 aprile presso il Digipass di Norcia, alla presenza dei sindaci delle municipalità coinvolte e dei tecnici incaricati. L’appuntamento è servito a definire i primi passaggi per la condivisione e l’integrazione dei dati necessari all’elaborazione del futuro piano intercomunale di protezione civile.

All’incontro hanno partecipato il sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, il presidente di Anci Umbria ProCiv, Enrico Valentini, e il direttore di Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv, Silvio Ranieri. Durante i lavori si è posto l’accento sull’importanza della collaborazione istituzionale e sulla necessità di una pianificazione organica e unitaria tra le varie amministrazioni.

Il progetto punta a sviluppare un sistema strutturato di gestione della Protezione Civile, capace di rispondere in maniera più efficace e tempestiva alle esigenze del territorio. La Valnerina, soggetta a criticità idrogeologiche e sismiche, necessita di strategie condivise e strumenti integrati per fronteggiare possibili emergenze in maniera coordinata.

Le attività previste entro la fine dell’anno riguarderanno diversi ambiti. In primo luogo, si procederà alla raccolta dei dati relativi alla protezione civile in tutti i Comuni aderenti, con l’obiettivo di omogeneizzare le informazioni secondo gli indirizzi operativi nazionali. Questi dati saranno la base per la redazione del piano intercomunale, un documento strategico che dovrà includere mappature del rischio, procedure operative, risorse disponibili e modalità d’intervento.

A fianco del lavoro documentale e di analisi, sarà attivato anche un percorso formativo rivolto ai tecnici comunali e agli operatori del settore. Sono in programma sessioni di formazione, attività di training on the job ed esercitazioni pratiche, mirate a migliorare la prontezza operativa e la sinergia tra i diversi attori della Protezione Civile locale.

La gestione associata proposta da Anci Umbria e Norcia prevede inoltre l’istituzione di un sistema di coordinamento che faciliti lo scambio continuo di informazioni e buone pratiche tra i Comuni. Si tratta di un modello già sperimentato in altre realtà regionali, che ora viene calato nella specificità territoriale della Valnerina, con l’intento di renderlo stabile e replicabile nel tempo.

Questo percorso rientra nell’ambito delle strategie per le aree interne, finalizzate a garantire servizi più efficienti e capaci di superare le criticità legate alla frammentazione istituzionale e alla limitata disponibilità di risorse. Per questo, oltre alla dimensione tecnica, il progetto si configura come un’occasione di rafforzamento della governance locale e di consolidamento delle reti tra amministrazioni.

L’attività di coordinamento di Anci Umbria ProCiv sarà centrale non solo nella fase iniziale di raccolta dati e pianificazione, ma anche nel monitoraggio delle azioni future e nella verifica dei risultati. La struttura operativa garantirà assistenza tecnica continuativa e fungerà da punto di riferimento per la messa in opera del piano.

Con l’avvio di questa collaborazione, la Valnerina si dota dunque di uno strumento innovativo per la gestione condivisa delle emergenze, fondato sulla cooperazione istituzionale, sull’integrazione delle risorse e sulla condivisione delle competenze. Il progetto segna un passo avanti nella costruzione di un sistema di Protezione Civile più coeso, organizzato e funzionale alle esigenze di un territorio complesso e vulnerabile.

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