
Pileri (M5S): “Il Tutor sulla Valnerina è un inganno per fare cassa”
Pileri (M5S) – Francesco Pileri, consigliere comunale di Arrone per il Movimento 5 Stelle, ha espresso forti critiche nei confronti dell’installazione di un Tutor per la rilevazione della velocità media nella Valnerina. Secondo Pileri, questa misura non è altro che un metodo per aumentare le entrate comunali a spese di turisti e cittadini.
Il dibattito è emerso in un momento in cui il sindaco Bandecchi ha rimesso in discussione i dazi doganali che colpiscono i visitatori alla periferia della Valnerina. Contestualmente, Filippo Gallinella, coordinatore regionale delle politiche agricole e alimentari e esponente dello stesso partito del sindaco, ha sottolineato l’importanza della Valnerina, proponendo piani di sviluppo che mettono in luce il potenziale turistico e naturalistico della zona.
Il paradosso tra la posizione di Gallinella e le azioni concrete, come l’installazione del Tutor, ha attirato l’attenzione di Pileri, che accusa la politica locale di incoerenza. Secondo Pileri, sebbene Gallinella parli di valorizzazione e sviluppo della Valnerina, le attuali politiche e misure adottate rischiano di penalizzare ulteriormente i residenti e i visitatori.
Pileri sottolinea che, come forza politica, il Movimento 5 Stelle ha sempre sostenuto la necessità di garantire la sicurezza stradale e di reprimere comportamenti di guida imprudenti. Tuttavia, ritiene che il Tutor, con i limiti di velocità imposti, rappresenti un carico eccessivo per la comunità e il turismo, soprattutto considerando che un limite di 60 km/h sarebbe più appropriato per le strade della Valnerina. Pileri fa riferimento ai limiti di velocità in contesti più urbanizzati, come in viale dello Stadio, dove l’autovelox è posizionato in una zona di maggiore pericolo e traffico intenso.
La critica di Pileri si estende anche alla gestione delle entrate derivanti dalle multe. Secondo il consigliere, queste multe finiscono nelle casse comunali senza beneficare realmente le imprese locali, che potrebbero risentire della diminuzione del turismo. Pileri invita Gallinella a fare pressione sul suo leader politico per evitare politiche che, secondo lui, danneggiano le comunità locali e non favoriscono lo sviluppo economico della Valnerina.
La polemica evidenzia una crescente frustrazione tra i residenti della Valnerina, che si sentono penalizzati da decisioni politiche che non sembrano rispondere alle reali esigenze della zona. La situazione solleva interrogativi sulla coerenza tra le dichiarazioni pubbliche e le politiche concrete adottate, e sull’effettiva efficacia delle misure proposte per migliorare le condizioni economiche e turistiche della Valnerina.
Il contrasto tra le dichiarazioni di Gallinella e le politiche implementate, come il Tutor, rappresenta un punto di tensione significativo nella gestione delle risorse e delle priorità regionali. Pileri ha chiesto maggiore attenzione e coerenza nella pianificazione delle politiche per garantire che le misure adottate non solo migliorino la sicurezza, ma sostengano anche lo sviluppo e la vivibilità della Valnerina.
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