
Chiusa Porta Romana a Norcia dal 12 al 22 giugno
Chiusa Porta Romana – A Norcia, è stata emessa venerdì 9 giugno un’ordinanza che determina la chiusura di Porta Romana per lavori di protezione. La circolazione di veicoli e pedoni sarà sospesa al cantiere per consentire l’installazione di strutture metalliche volte a garantire la pubblica incolumità e permettere la successiva riapertura al transito. L’ordinanza, valida dalle ore 07:00 del 12 giugno 2023 alle ore 20:00 del 22 giugno 2023, è stata adottata su richiesta della ditta appaltatrice e sottoscritta dal Comandante della Polizia Locale, Samuel Rosati.
Durante il periodo di chiusura, si invitano i cittadini e gli automobilisti a seguire le indicazioni stradali alternative e a prestare attenzione alle segnalazioni presenti sul posto. L’obiettivo principale di queste misure è garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori coinvolti nei lavori di protezione di Porta Romana.
Si raccomanda di tenere presente l’ordinanza e di pianificare eventuali spostamenti o tragitti alternativi durante il periodo di chiusura. Una volta completate le operazioni di installazione delle strutture di protezione, sarà possibile ripristinare la normale circolazione veicolare e pedonale presso Porta Romana, contribuendo così al ripristino della vivace vita cittadina di Norcia.
Il terremoto del 2016 è stato un evento sismico di grande intensità che ha colpito principalmente la regione del Centro Italia, con epicentro nei comuni di Accumoli, Amatrice e Norcia. Il terremoto principale si è verificato nella notte tra il 23 e il 24 agosto, raggiungendo una magnitudo di 6.2 sulla scala Richter.
Le conseguenze del terremoto sono state devastanti, causando la perdita di molte vite umane e la distruzione di numerosi edifici storici e infrastrutture. Tra le zone più colpite vi era anche Norcia, una città con una ricca storia e patrimonio culturale.
Dopo il terremoto, sono state avviate varie operazioni di soccorso, ricerca e assistenza alla popolazione colpita. Sono state istituite tendopoli e centri di accoglienza per fornire rifugio temporaneo alle persone sfollate, mentre gli sforzi di ricostruzione e ripristino delle aree colpite sono ancora in corso.
Il terremoto del 2016 ha evidenziato la necessità di migliorare la sicurezza sismica delle strutture edilizie in Italia e ha stimolato un dibattito sulla prevenzione e la gestione dei rischi sismici nel paese. Numerose iniziative sono state avviate per la ricostruzione delle zone colpite e per mitigare il rischio sismico in futuro.
È importante sottolineare che la città di Norcia e le comunità circostanti hanno dimostrato grande resilienza e determinazione nel processo di ricostruzione, cercando di preservare la loro eredità culturale e storica nonostante le difficoltà incontrate.
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