La Corale Santa Rita incanta al Festival di Alta Pusteria, sulle Dolomiti

La Corale Santa Rita incanta al Festival di Alta Pusteria, sulle Dolomiti

Cascia protagonista tra le Dolomiti con il canto corale

La Corale Santa Rita di Cascia ha preso parte alla ventottesima edizione del Festival Internazionale di Canto Corale “Alta Pusteria”, svoltosi dall’11 al 15 giugno 2025. L’evento, tra i più importanti nel panorama corale europeo, ha visto la partecipazione di oltre tremila cantori provenienti da diciotto Paesi, confermandosi come un appuntamento di rilievo per la musica vocale non competitiva.

Nel cuore delle Dolomiti, tra l’Italia e l’Austria, la formazione corale di Cascia ha rappresentato la cittadina umbra portando con sé la spiritualità di Santa Rita e la ricchezza culturale del territorio. La presenza della corale ha consentito di promuovere non solo il patrimonio musicale locale, ma anche l’identità storica e religiosa legata alla figura della santa agostiniana, venerata in tutto il mondo.

Il Festival, distribuito tra le località di Villabassa, Dobbiaco, San Candido, Sesto e Braies, ha offerto alla Corale Santa Rita l’opportunità di esibirsi in diversi contesti, sia al chiuso che all’aperto, con concerti che hanno spaziato dai teatri alle piazze, dalle chiese fino ai suggestivi paesaggi montani. Ogni esibizione ha rappresentato un momento di condivisione artistica, in cui i coristi hanno potuto esprimere la propria passione e interpretare brani del repertorio sacro e profano, italiano e internazionale.

L’esperienza vissuta dalla formazione casciana ha avuto una forte valenza artistica e relazionale. Il Festival “Alta Pusteria” non prevede classifiche né competizioni, privilegiando lo spirito di incontro e confronto tra culture musicali differenti. In questo contesto, la Corale Santa Rita ha potuto esprimersi liberamente, riscuotendo apprezzamenti da parte del pubblico e degli altri gruppi corali presenti. La manifestazione si è infatti rivelata non solo un’occasione di visibilità per i singoli partecipanti, ma anche un’esperienza collettiva in cui la musica ha rappresentato un autentico linguaggio universale.

Il programma della rassegna ha previsto oltre sessanta eventi, distribuiti nell’arco di cinque giorni. Ogni coro ha avuto la possibilità di proporre fino a quattro performance in sedi diverse, partecipando a concerti serali, matinée e rassegne itineranti. In questo scenario dinamico e internazionale, la Corale Santa Rita ha saputo trasmettere, attraverso il canto, il senso profondo della propria missione culturale e spirituale. La scelta del repertorio ha valorizzato sia le tradizioni liturgiche umbre che il canto corale contemporaneo, con arrangiamenti armonici capaci di dialogare con sonorità di altre latitudini.

Il Festival ha incluso anche momenti di aggregazione extra-musicali, favorendo la nascita di legami tra i partecipanti. Le giornate sono state scandite non solo dalle esibizioni, ma anche da incontri informali, visite ai luoghi naturalistici dell’Alto Adige e occasioni di scambio tra le diverse delegazioni. In questo contesto, il coro di Cascia ha potuto far conoscere la propria storia, l’impegno artistico che lo anima e il profondo legame con la figura di Santa Rita, diventando ambasciatore di valori identitari in un ambiente multilingue e interculturale.

La partecipazione della Corale Santa Rita al Festival Internazionale “Alta Pusteria” ha rappresentato inoltre un’opportunità di crescita personale e musicale per tutti i componenti. Il confronto diretto con altre realtà corali europee e la possibilità di esibirsi in ambienti acusticamente stimolanti hanno favorito lo sviluppo di nuove competenze e consolidato lo spirito di gruppo. L’esperienza, per molti versi immersiva, ha contribuito ad accrescere l’autenticità interpretativa del coro e il senso di appartenenza alla comunità musicale internazionale.

Il Festival si è concluso con una cerimonia collettiva che ha visto l’unione simbolica di tutte le voci partecipanti in un canto corale finale. Un momento altamente suggestivo che ha sancito la fine dell’edizione 2025 e rafforzato il valore universale del canto come strumento di unione tra i popoli. Il rientro della Corale Santa Rita a Cascia è avvenuto all’insegna della gratitudine per l’esperienza vissuta e con la consapevolezza di aver dato voce, attraverso la musica, a una tradizione che unisce fede, arte e territorio.

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