Nuovi fondi per il cimitero di Preci, stanziati 170mila euro

Nuovi fondi per il cimitero di Preci, stanziati 170mila euro

Contributo rientra negli 850mila euro previsti per l’opera

Sono stati assegnati ulteriori 170.000 euro per il miglioramento e il consolidamento sismico del cimitero del capoluogo di Preci. Il finanziamento è stato autorizzato con l’Ordinanza Speciale n. 65 del 28 novembre 2023 e rappresenta un nuovo passo nell’ambito degli interventi di ricostruzione post-sisma in Umbria. L’intervento rientra nel più ampio progetto di messa in sicurezza della struttura cimiteriale, per cui è previsto un impegno finanziario complessivo pari a 850.000 euro.

Il Comune di Preci, colpito gravemente dagli eventi sismici del 2016, continua così a ricevere risorse dedicate alla rigenerazione delle proprie infrastrutture, in particolare quelle ritenute fondamentali per la memoria collettiva e la coesione sociale. I fondi stanziati permetteranno di proseguire i lavori già avviati, che mirano a garantire la piena sicurezza strutturale del cimitero, evitando rischi per l’incolumità dei cittadini e preservando al contempo un luogo simbolico della comunità.

L’intervento si inserisce nel quadro degli investimenti promossi dal Commissario straordinario alla ricostruzione post-terremoto, che ha evidenziato più volte come i cimiteri non siano soltanto spazi destinati alla sepoltura, ma anche luoghi che rappresentano la storia, l’identità e il legame intergenerazionale dei territori colpiti. In quest’ottica, la tutela e la valorizzazione di queste strutture costituisce un elemento significativo all’interno della strategia di ripristino e recupero urbano delle aree interessate dal sisma.

Il finanziamento recentemente deliberato riguarda in modo specifico il consolidamento delle parti strutturali più fragili del cimitero, con l’obiettivo di migliorare la risposta sismica dell’intero complesso. I lavori previsti comprendono interventi tecnici di messa in sicurezza delle murature, delle coperture e delle strutture interne, al fine di garantire il pieno rispetto delle normative antisismiche vigenti.

Il progetto complessivo, il cui costo stimato raggiunge gli 850.000 euro, è stato articolato in più fasi. Le risorse appena erogate copriranno una parte significativa delle operazioni previste nella seconda fase, dopo l’avvio dei lavori preliminari avvenuto nei mesi scorsi. Il cronoprogramma degli interventi prevede l’ultimazione delle attività entro i prossimi 18 mesi, salvo eventuali variazioni legate a condizioni meteorologiche o problematiche tecniche.

Oltre al cimitero del capoluogo, il Comune di Preci sta portando avanti altri interventi rilevanti finanziati nell’ambito della ricostruzione post-sismica. Tra questi, uno dei più significativi è il ripristino della centrale idroelettrica situata nella frazione di Piedivalle, il cui recupero è considerato strategico per il rilancio delle attività produttive e la sostenibilità energetica del territorio.

L’impegno istituzionale, coordinato dal Commissario straordinario per la ricostruzione, coinvolge numerosi enti e soggetti locali. La collaborazione tra l’Ufficio speciale per la ricostruzione Umbria, la Regione e l’amministrazione comunale di Preci ha permesso di mantenere una pianificazione efficace degli interventi e una gestione trasparente delle risorse. Il sindaco Massimo Messi ha seguito da vicino l’evolversi delle operazioni, in costante raccordo con i tecnici incaricati e i responsabili della sicurezza.

La destinazione di fondi ai cimiteri danneggiati dal sisma si inserisce in un filone di finanziamenti dedicati alla ricostruzione dei beni pubblici, che comprende scuole, edifici comunali, infrastrutture viarie e impianti produttivi. In molti comuni del cratere sismico, tali strutture hanno subito gravi danni, rendendo necessario un impegno prolungato per il loro recupero.

L’attenzione rivolta ai luoghi della memoria si riflette anche in altre iniziative promosse a livello nazionale, che mirano a valorizzare il patrimonio culturale e identitario dei centri storici colpiti. Il cimitero di Preci, per la sua rilevanza storica e per il valore simbolico che riveste per la popolazione locale, rientra pienamente in questo ambito di intervento.

Le risorse assegnate con l’Ordinanza Speciale n. 65 consentiranno di proseguire con determinazione nella direzione già intrapresa, garantendo non solo il ripristino funzionale del cimitero, ma anche la salvaguardia della sua integrità in caso di eventuali eventi sismici futuri. La scelta di destinare specifici fondi alla sicurezza di questi spazi rappresenta un atto concreto di tutela verso una parte essenziale del patrimonio civico e culturale del territorio umbro.

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