Si ustiona in casa a causa di una sigaretta, 34enne muore in ospedale dopo giorni di agonia

Si ustiona in casa a causa di una sigaretta, 34enne muore in ospedale dopo giorni di agonia

Si ustiona in casa a causa di una sigaretta, 34enne muore in ospedale dopo giorni di agonia

Daniele Gianfermi è morto dopo una settimana d’agonia all’ospedale di Roma. Era stato trasferito in grave condizioni da Terni, in seguito alle ustioni riportate durante un incendio divampato nella sua abitazione, una Sae di Norcia. Le fiamme erano state provocate dall’esplosione di una bombola d’ossigeno.

Il 34enne originario di un comune del frusinate, ma residente ormai da diversi anni a Norcia, lo scorso 12 aprile si trovava all’interno della sua abitazione proprio nella città di San Benedetto e accendendo una sigaretta, avrebbe provocato involontariamente una violenta esplosione della bombola d’ossigeno, utilizzata dall’uomo a fini terapeutici.

Le fiamme in breve tempo si sono propagate all’interno della casa e non hanno risparmiato l’uomo. Solo grazie ad un parente che si trovava in un’altra stanza, nella stessa abitazione, è subito scattato l’allarme.

L’uomo ha prestato i primi soccorsi al 34enne. Le sue condizioni sono subito apparse gravi e sono intervenuti i sanitari del 118. Gianfermi inizialmente era stato portato in ambulanza all’ospedale di Terni, ma i medici in breve tempo hanno disposto il trasferimento a Roma.

L’uomo è rimasto ricoverato per una settimana dove i medici della Capitale hanno fatto di tutto per salvarlo, ma la situazione si è ulteriormente aggravata fino al decesso di mercoledì scorso.

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