Otto anni dal sisma 2016: record nella ricostruzione privata

Fondi aggiuntivi per opere strategiche a Preci e Norcia

Otto anni dal sisma 2016: record nella ricostruzione privata

Otto anni dal sisma 2016: record nella ricostruzione privata

Otto anni dal sisma 2016 – Sono trascorsi otto anni dal sisma che ha colpito il Centro Italia il 30 ottobre 2016, e la ricostruzione privata ha raggiunto numeri da record. I dati di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), che garantisce il flusso di fondi per le ditte impegnate nei cantieri, mostrano infatti un notevole incremento delle risorse erogate, segnale di un avanzamento costante. Fino al 25 ottobre 2024, il finanziamento totale ha raggiunto i 5,130 miliardi di euro; solo dal 1 gennaio 2023 sono stati distribuiti 2,7 miliardi di euro, ovvero il 52% dell’intero ammontare stanziato dal 2017. Il mese di ottobre 2024 ha segnato un record assoluto con 168,5 milioni di euro erogati, consolidando il trend positivo nel processo di ricostruzione.

La ricostruzione delle aree colpite dal sisma vede la ripresa non solo nel settore privato ma anche in ambito pubblico, con un’attenzione particolare agli interventi nelle località di Preci e Norcia in Umbria. La Cabina di Coordinamento Sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione del Sisma 2016 Guido Castelli, ha recentemente deliberato l’assegnazione di oltre 4 milioni di euro per accelerare la realizzazione di opere considerate strategiche in queste zone. Questo stanziamento aggiuntivo mira a sbloccare e velocizzare alcuni dei progetti ancora in attesa di completamento, sostenendo la rinascita di centri particolarmente colpiti dalla devastazione.

L’incremento dei fondi per la ricostruzione privata, gestito attraverso le banche convenzionate che collaborano con Cdp, rappresenta un indicatore chiaro dei progressi fatti dal settore edile nelle aree terremotate. Il flusso di risorse garantisce continuità ai progetti in corso, permettendo alle aziende di proseguire i lavori senza interruzioni finanziarie, e assicura alle comunità locali una speranza concreta di ritorno alla normalità.

Nella provincia di Perugia, l’aumento di fondi pubblici ha dato un impulso decisivo anche per opere infrastrutturali e interventi pubblici volti a migliorare la sicurezza e a ripristinare i servizi essenziali. L’intesa raggiunta nella Cabina di Coordinamento si tradurrà in interventi mirati, inclusi quelli a Norcia e Preci, due tra i centri storicamente più colpiti e simbolici per l’area umbra. Le nuove ordinanze firmate dal Commissario Castelli garantiscono infatti risorse aggiuntive, che si sommano a quelle già stanziate, per assicurare il completamento di opere che rafforzano la resilienza del territorio.

In vista dell’anniversario del sisma, i dati di ottobre testimoniano come l’impegno sul fronte della ricostruzione abbia prodotto risultati tangibili: la crescita degli investimenti ha permesso a molti cantieri di procedere senza rallentamenti, mantenendo il ritmo per completare i lavori necessari. La collaborazione tra enti pubblici e settore privato si conferma fondamentale per sostenere le aree colpite dal sisma e le loro comunità.

Questi fondi, mirati a interventi di riparazione e ripristino, non solo ricostruiscono strutture fisiche, ma contribuiscono a una rinascita più ampia delle comunità locali, sostenendo al contempo l’economia del territorio.

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