Assemblea a Ferentillo: preoccupazioni per la Cabina Enel

Cittadini e politici si mobilitano contro la trasformazione energetica

Assemblea a Ferentillo: preoccupazioni per la Cabina Enel

Assemblea a Ferentillo: preoccupazioni per la Cabina Enel

Assemblea – Ferentillo ha ospitato un’assemblea pubblica il 13 febbraio 2025 presso il Teatro Comunale, organizzata dal Comitato “Noi Amiamo Ferentillo”. L’incontro ha avuto come scopo principale quello di informare i cittadini sui dettagli relativi alla costruzione della Cabina Primaria di Trasformazione e Distribuzione dell’energia da parte di Enel. La sala ha registrato un’affluenza notevole, con oltre 100 partecipanti tra residenti e sostenitori del territorio.

Durante l’incontro, i membri del comitato hanno presentato una ricostruzione approfondita del percorso amministrativo che ha portato all’approvazione del progetto. Hanno spiegato le specifiche tecniche della cabina, illustrando i potenziali rischi e l’impatto che questa opera potrebbe avere sull’ambiente circostante. L’intervento dei relatori ha messo in evidenza le preoccupazioni della comunità riguardo a questo progetto, evidenziando la volontà di proteggere il patrimonio ambientale locale.

Tra i relatori presenti, si è distinto l’Assessore Regionale all’Ambiente, Thomas De Luca, il quale ha espresso il proprio sostegno alla causa. Ha garantito che saranno adottate tutte le misure necessarie per tentare di bloccare e riconsiderare la localizzazione dell’opera. Anche il consigliere regionale Francesco Filipponi ha espresso il suo impegno nel sostenere le istanze dei cittadini, sottolineando l’importanza della salvaguardia dell’ambiente.

In rappresentanza dell’associazione “Intervalli”, Francesco Barbarese ha condiviso le preoccupazioni diffuse tra i cittadini e ha dichiarato la disponibilità dell’associazione a collaborare attivamente per contrastare il progetto di Enel. Anche i rappresentanti di altre organizzazioni, come “Italia Nostra” con Andrea Morgantini e “Medicina Democratica” con Pierluigi Rainone, hanno assicurato il supporto alla causa, auspicando una mobilitazione collettiva per fermare la realizzazione della cabina.

L’assemblea ha visto un’ampia partecipazione del pubblico, con numerosi interventi da parte dei presenti. I cittadini hanno posto domande e richiesto chiarimenti riguardo alla procedura che ha portato alla decisione di costruire la cabina. Molti hanno espresso preoccupazioni per l’impatto ambientale che tale opera potrebbe avere sulla qualità della vita e sull’ecosistema della zona.

I membri del comitato hanno cercato di rispondere a tutte le domande, fornendo informazioni dettagliate e cercando di chiarire eventuali dubbi. Hanno sottolineato l’importanza di rimanere uniti per difendere il territorio e hanno invitato tutti a rimanere informati e coinvolti nel processo decisionale. È stata messa in evidenza la necessità di una maggiore trasparenza da parte delle istituzioni competenti e di un coinvolgimento attivo della comunità nelle scelte che riguardano il futuro dell’ambiente locale.

Il dibattito ha rivelato una forte coesione tra i partecipanti, che hanno dimostrato una chiara volontà di opporsi alla costruzione della cabina. La preoccupazione principale rimane quella di preservare la bellezza e la salute del territorio di Ferentillo, un luogo ricco di risorse naturali e culturali.

La mobilitazione della comunità locale rappresenta un segnale chiaro per le autorità e per l’azienda coinvolta, che dovranno considerare seriamente le istanze dei cittadini. L’assemblea si è conclusa con l’impegno di continuare a monitorare la situazione e di organizzare ulteriori eventi per tenere alta l’attenzione su questo tema.

Il Comitato “Noi Amiamo Ferentillo” ha annunciato che continuerà a lavorare per informare e sensibilizzare la popolazione riguardo ai temi legati alla sostenibilità ambientale e alla gestione del territorio. I cittadini sono stati incoraggiati a restare attivi, partecipando a future assemblee e contribuendo alla raccolta di firme e lettere per far sentire la propria voce.

In conclusione, l’assemblea pubblica di Ferentillo ha rappresentato un’importante occasione di confronto e discussione su un tema delicato e di grande rilevanza per la comunità. La presenza di rappresentanti istituzionali e di diverse associazioni ha rafforzato la posizione dei cittadini, che si sono dimostrati pronti a lottare per la salvaguardia del proprio ambiente. La lotta contro la Cabina Primaria di Trasformazione di Enel continua, con la comunità determinata a far sentire le proprie ragioni e a cercare soluzioni alternative che possano garantire un futuro sostenibile per Ferentillo e il suo territorio.

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