A Vallo di Nera il convegno “Gestione del patrimonio culturale”

Focus su emergenze e ricostruzione dal 24 al 26 ottobre

Rischio idrogeologico, più di 1 milione per la ricostruzione

A Vallo di Nera il convegno “Gestione del patrimonio culturale”

A Vallo di Nera il convegno – La quarta edizione del convegno nazionale “La gestione del patrimonio culturale in emergenza” si terrà presso il convento di Santa Maria Assunta a Vallo di Nera dal 24 al 26 ottobre 2024. L’evento è organizzato da VirArt Odv in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell’Umbria. Durante i tre giorni di conferenze, esperti del settore approfondiranno le tematiche legate alla conservazione e alla ricostruzione del patrimonio culturale dopo eventi calamitosi.

Il convegno mira a fornire un’analisi approfondita sui diversi aspetti della gestione dei beni culturali, partendo dalla fase post-disastro fino ad arrivare a discussioni sulla riprogettazione urbana. Il tema centrale sarà la “restituzione”, come sottolineato dal titolo del convegno: “Restituire un bene. Ricostruire una comunità”.

Tra i relatori, si segnala la partecipazione di rappresentanti del Soprintendente speciale per il Sisma 2016, della Direzione generale sicurezza del patrimonio, dell’Istituto centrale per il restauro e del Nucleo Tpc dei carabinieri. Non mancheranno figure di spicco come Nelia Kukovalska, direttrice generale della National Conservation Area St. Sophia of Kyiv, che condividerà la sua esperienza sulla gestione del patrimonio culturale ucraino in un periodo di crisi come quello attuale.

In aggiunta ai dibattiti, il 26 ottobre sono programmate visite guidate gratuite all’Abbazia di Sant’Eutizio a Preci, un sito culturale di grande importanza, recentemente interessato da lavori di ricostruzione a seguito del terremoto del 2016. Le visite saranno a cura della Sabap Umbria e richiederanno prenotazione, con il trasferimento al cantiere di ricostruzione che dista circa 35 minuti in auto da Vallo di Nera. Per le prenotazioni, gli interessati possono contattare la segreteria di VirArt.

Durante l’evento, Vallo di Nera ospiterà anche attività collaterali, tra cui interventi di street artist e un laboratorio di “restauro aperto” presso la chiesa di Santa Maria Assunta. In questo laboratorio, il restauratore Fernando Carmisano eseguirà piccoli interventi su un altare chiudibile e un candeliere in legno policromo e dorato, rispondendo a domande del pubblico e mostrando le tecniche di restauro in tempo reale. Inoltre, sarà dimostrato il trattamento anossico di vasi porta palma, utilizzando tecnologie all’avanguardia sicure per l’uomo.

L’obiettivo di queste iniziative è quello di fornire ai partecipanti al convegno e ai visitatori una rara opportunità di osservare da vicino le delicate operazioni di restauro, normalmente visibili solo in laboratori specializzati.

Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, sottolineando l’importanza della partecipazione della comunità e dei visitatori. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Vallo di Nera ed è realizzata grazie al supporto di varie realtà locali, tra cui il Consorzio Bacino Imbrifero Montano “Nera e Velino”, Apice Srl, e altre aziende operanti nel settore della conservazione dei beni culturali.

Per ulteriori informazioni e per il programma dettagliato del convegno, è possibile visitare il sito ufficiale di VirArt: virart.org/convegno-patrimonio-culturale-in-emergenza.

A Vallo di Nera il convegno “Gestione del patrimonio culturale”

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