
Incremento Tre Valli Umbria, Pace Squarta, investimenti e sviluppo
Incremento Tre Valli Umbria – L’Umbria si prepara ad affrontare un importante passo in avanti per lo sviluppo infrastrutturale, grazie alla stretta collaborazione tra la Regione Umbria, il Governo e la Struttura commissariale per la ricostruzione. I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Eleonora Pace e Marco Squarta, hanno enfatizzato l’imminente progresso della Tre Valli, sottolineando l’importanza strategica di questi interventi per il superamento delle sfide legate all’isolamento e allo spopolamento delle aree interne.
Durante la visita del Commissario del Governo per la Ricostruzione, Guido Castelli, è stato presentato il progetto della fase 3 che coinvolgerà un altro tratto della Tre Valli Umbre. I due tratti, che riceveranno considerevoli investimenti economici e politici, avranno il duplice obiettivo di stimolare lo sviluppo e prevenire il declino delle aree coinvolte. Nonostante le possibili difficoltà che potrebbero sorgere durante i tre anni di lavori previsti, l’accento è stato posto sull’importanza di perseguire una visione a lungo termine per garantire la vitalità delle comunità locali.
Oltre ai 41 milioni di euro destinati al completamento del tratto tra Vallo di Nera e Cerreto di Spoleto, è stato evidenziato il rilevante impatto che avrà il progetto di variante di Serravalle. I consiglieri di Fratelli d’Italia hanno espresso la convinzione che questa iniziativa possa favorire una riqualificazione urbana, il rispetto ambientale e un maggiore attrattivo culturale e turistico. La realizzazione di Serravalle si prefigura come un potenziale polo di turismo sportivo, ambientale ed enogastronomico, sottolineando la necessità di bilanciare lo sviluppo infrastrutturale con la salvaguardia dell’ambiente.
I rappresentanti di Fratelli d’Italia si sono impegnati a garantire il reperimento dei fondi necessari per il completamento della variante e per la realizzazione del tratto tra Fiorenzuola e Acquasparta. Questi interventi mirano a consolidare il ruolo dell’Umbria come cerniera strategica del Centro Italia, preservando e promuovendo il potenziale delle aree interne.
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